Rinviata la trasformazione di Taormina Arte in Fondazione.Presentato il piano triennale delle opere pubbliche e quello di alienazione degli immobili comunali.Manuli:"Taormina Arte ha fatto il suo tempo".Se ne parlerà nel prossimo consiglio comunale.Imminente il rimpasto di giunta
L’incontro a Palermo fra il Sindaco di Taormina e l’assessore regionale Cleo Li Calzi non ha sortito gli effetti sperati:la trasformazione di Taormina Arte in Fondazione deve ancora attendere,nonostante i tempi siano stringenti per poter programmare buoni spettacoli nella prossima stagione estiva.
“Taormina Arte è un’esperienza che andrebbe considerata chiusa” – secondo Giuseppe Manuli,noto politico della Perla -. Tuttavia non bisogna dimenticarsi delle tante professionalità presenti che non possono andare perdute.Se ne parlerà nella prossima seduta del consiglio comunale che probabilmente verrà convocata per il 19 marzo.
Frattanto è stato presentato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche,da molti definito “il libro dei sogni” e il Piano di alienazione degli immobili comunali.Sembra sempre più imminente il rimpasto di Giunta e ormai sembra che il Sindaco Eligio Giardina,alla ricerca sempre più di “numeri in consiglio comunale”,dovrà aprire il più possibile alle opposizioni per garantirsi una “maggioranza stabile”.
Appare quindi evidente che sono più di una le poltrone in bilico.Sembra che l’unico destinato a rimanere saldamente al suo posto sia l’assessore al Bilancio e alle Finanze Antonio Lo Monaco.Potrebbero quindi saltare oltre ad Ivan Gioia anche Gaetano Carella ed Alessandra Caruso,a cui a suo tempo Giardina aveva “promesso” la vicesindacatura.Si apre quindi il toto nomine e fra i nomi che circolano si fa quello dell’ex Presidente del Consiglio comunale Eugenio Raneri,anche se lo stesso si smarca:”Preferisco fare il mio lavoro dai banchi dell’opposizione”.Anche l’ex assessore Pina Raneri sembra essere uno dei nominativi che circolano per il “Giardina Ter”.A sostituire Carella potrebbe essere invece il collega del “gruppo De Vita”,Salvatore Valerioti,dato che molti considerano una nomina (anche all’ASM) dello stesso Bruno De Vita “inopportuna”,visto il suo coinvolgimento in note vicende giudiziarie non ancora definite.Avrà un peso determinante nelle scelte del Primo Cittadino la “mano tesa” dal vicepresidente del Consiglio comunale Vittorio Sabato,che a buon diritto può essere considerato “l’azionista di maggioranza” della Giunta Giardina,avendo contribuito non poco con i suoi voti all’elezione di Eligio Giardina a Sindaco di Taormina.
A margine è andata deserta per la seconda volta la gara di affidamento del servizio di evacuazione ed assistenza ai passeggeri della Funivia in caso di emergenza,che deve necessariamente essere garantito da un gruppo di operatori specializzati in evacuazione dai piloni,anche grazie all’ausilio di funi e discensori.Come si ricorderà la prima volta la cifra stanziata era pari a 6000 Euro,mentre per la seconda “chiama” sono stanziati ben 12.000 Euro.Il servizio “deve essere necessariamente garantito”,pertanto sovviene il dubbio che “qualcuno voglia giocare al rialzo”…