“Ingiustificato ogni riferimento riguardo presupposte delibere irregolari: l’organo assembleare è stato costantemente coinvolto nell’ambito delle decisioni di sua competenza"
TAORMINA – “Non si rileva alcuna mancanza di pareri, né alcun genere di presunte irregolarità nell’ambito di una gestione improntata alla trasparenza e al rispetto incondizionato dell’ interesse primario dell’Ente”. Il presidente del Consorzio rete fognante di Taormina, Salvatore Bonaffini, respinge al mittente le accuse dei giorni scorsi, che hanno raggiunto il culmine con la richiesta del sindaco di Castelmola, Orlando Russo, di un incontro urgente ai colleghi di Taormina, Mario Bolognari, Giardini, Nello Lo Turco e Letojanni, Alessandro Costa per “valutare la rimozione del presidente”.
“E’ del tutto ingiustificato ogni riferimento riguardo presupposte delibere irregolari – prosegue Bonaffini – posto che l’organo assembleare è stato costantemente coinvolto nell’ambito delle decisioni di sua competenza, a cui ha fatto seguito l’adozione dei relativi provvedimenti, laddove approvati nelle forme di legge. Riguardo agli atti di determina del presidente, anche per tali provvedimenti si è provveduto preventivamente a fornirne esaustiva conoscenza del loro contenuto a tutti i componenti.
Per di più – aggiunge – considerato che non è stato possibile addivenire alla approvazione del bilancio a causa del mancato raggiungimento del numero legale, ne discende come eventuali provvedimenti, giuridicamente validi poiché legittimamente adottati, spiegheranno in ogni caso efficacia non appena approvato il rendiconto ed ottenuto il previsto parere di copertura finanziaria. Infine, la eventuale mancata pubblicazione di alcuni atti non può di certo ascriversi in capo alla persona del presidente giacché gli adempimenti riguardanti la fase della pubblicità dei provvedimenti è curata dal personale a cui è affidato lo specifico compito”.
Il presidente Bonaffini, conclude sottolineando di avere improntato la sua linea di condotta “solamente all’interesse perseguito dal Consorzio, nel rispetto di tutti coloro che operano e collaborano nell’ambito dell’ente, ancorché amareggiato per la gratuità delle immotivate e gravi insinuazioni da parte di soggetti nei cui confronti ho sempre dimostrato ampia collaborazione e sostegno”. Ed “auspica nondimeno una maggiore cooperazione in futuro tra i componenti dell’ente, per una sinergia che rafforzi l’azione congiunta del Consorzio e garantisca una migliore attuazione del bene della collettività”.