Taormina, stipulata la convenzione per la gestione e la fruizione dell’Isola Bella tra il Parco archeologico di Naxos, Taormina, Francavilla di Sicilia e dei comuni della Valle dell’Alcantara ed il Cutgana dell’Università di Catania
Un coordinamento unico tra enti gestori dell’Isola Bella per migliorare e potenziare le attività di tutela, fruizione e divulgazione del patrimonio naturalistico e culturale dell’Isola Bella. Un patrimonio culturale-naturalistico unico al mondo che la Regione Siciliana tutela da decenni grazie all’istituzione nel 1987 del Museo regionale dei beni naturali e naturalistici dell’Isola Bella gestito dal Parco archeologico di Naxos, Taormina, Francavilla di Sicilia e dei comuni della Valle dell’Alcantara e all’istituzione nel 1998 della Riserva naturale orientata “Isola Bella” da parte dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente.
Proprio l’assessorato regionale Territorio e Ambiente nel 2011 ha affidato la gestione della riserva naturale orientata (diretta da Anna Abramo) al Cutgana dell’Università degli Studi di Catania (centro interdipartimentale diretto da Giovanni Signorello).
Adesso i due enti – grazie alla convenzione stipulata nei giorni scorsi dal direttore del Parco archeologico, Maria Costanza Lentini, in rappresentanza del Dipartimento regionale dei Beni culturali, e dal prorettore dell’Università di Catania, Alessandra Gentile -, coordineranno le attività di conservazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico esistente con interventi di restauro del paesaggio, con catalogazione ed etichettatura delle specie botaniche presenti lungo i percorsi di visita e di produzione di tabellonistica didattico-esplicativa bilingue; di produzione di studi propedeutici alla progettazione dell’allestimento del Museo naturalistico; di organizzazione di attività di interesse culturale scientifico-naturalistico; di realizzazione di progetti finalizzati alla valorizzazione dell’Isola Bella.