E' la richiesta avanzata dal Movimento 5 stelle all'amministrazione comunale in una lettera inviata al pimo cittadino Giardina e alla commissione bilancio
Applicare la “norma affitti d’oro” per tagliare la spesa improduttiva. E’ quanto richiesto dal Movimento 5 stelle al sindaco di Taormina Eligio Giardina e alla Prima commissione consiliare, in base a quanto previsto dal provvedimento che permette ai Comuni, nell'ambito della propria autonomia, non solo di disdire entro il 31 luglio 2014 i contratti di locazione onerosi per le casse e le finanze dell’Ente, ma anche la rinegoziazione del contratto di locazione stesso, permettendo così notevoli vantaggi ed un abbattimento dei costi.
Il Meetup taorminese ha così richiesto che l’amministrazione operi “un’imparziale analisi delle locazioni in corso, al fine di revisionare quei contratti degli immobili per cui il Comune di Taormina paga canoni di affitto esorbitanti, adeguandoli alle reali quotazioni dei prezzi di mercato del territorio, nell’esclusivo interesse della cittadinanza”.
“Attendiamo altresì – conclude il movimento – che venga fornita una trasparente e dettagliata rendicontazione dei risparmi così ottenuti”.