Ogni anno la stessa storia: manca il gasolio a scuola e nessuno se ne accorge. La conseguenza come è facile intuire è stata una vibrante protesta da parte dei genitori che hanno letteralmente assediato Palazzo dei Giurati,sede dell'amministrazione comunale
Errare humanum est,perseverare autem diabolicum.Con questa frase si potrebbe riassumere ciò che puntualmente negli ultimi anni è accaduto nella scuola di Taormina.Attualmente la sede principale delle scuole di Taormina si trova presso l’istituto “Ugo Foscolo”,dato che il plesso che ospitava fino a qualche anno addietro le scuole elementari meglio noto come “Vittorino Da Feltre” è chiuso perché vi sono dei lavori in corso e di conseguenza le elementari e medie vennero “provvisoriamente” accorpate.Anche l’anno scorso è accaduto un fatto analogo:alla ripresa delle lezioni dopo la pausa natalizia i bambini sono rimasti al freddo poiché non vi era sufficiente carburante e di conseguenza non si è potuto avviare il sistema di riscaldamento.
La conseguenza come è facile intuire è stata una vibrante protesta da parte dei genitori che hanno letteralmente assediato Palazzo dei Giurati,sede dell’amministrazione comunale.Ovviamente i primi ad essere “impallinati” sono stati il Sindaco Eligio Giardina e l’assessore al ramo Alessandra Caruso,che si sono assunti la “responsabilità politica” per ciò che è successo.
Il Sindaco e l’assessore sono stati informati della mancanza di gasolio il 2 gennaio ma non possono tenere sotto controllo tutto ciò che avviene in città. Si dovrebbe però pretendere che chi di competenza controlli e qualora fosse provata la negligenza si dovrebbe avere il coraggio di rimuoverli e destinarli ad altro incarico con nota di demerito.
A quanto pare il gasolio arriverà solo la prossima settimana e nel frattempo pagheranno come al solito per gli errori altrui i più deboli ed indifesi. I nostri bambini dovranno ancora battere i denti, ma chi pagherà per tutto questo?