Trasferiti da Messina 40 minori nella città turistica (28) e a S. ALessio Siculo (12). A Taormina sono emerse perplessità sull’idoneità della Casa di riposo
“E' possibile far convivere 28 minori con gli anziani della casa di riposo Carlo Zuccaro di Taormina?”. L’interrogativo si è fatto incalzante nella città turistica dove sono giunti i giovani emigrati in seguito ad una ordinanza contigibile ed urgente del sindaco di Messina, Renato Accorinti, con la quale ha disposto il trasferimento di 40 minori, non accompagnati, dal PalaRussello alla casa di riposo di Taormina e Villa Solaria, dove sono giunti i 12. Nell’ordinanza viene evidenziato che le strutture, interpellate, si sono dette disponibili per ospitare in minori stranieri e che il trasferimento si è reso necessario alla luce delle condizioni di disagio che il susseguirsi degli sbarchi ha generato all’interno del PalaRussello, ritenuto inidoneo ad accogliere i minori. Oltre a vitto e alloggio verranno garantiti ai minori i servizi di assistenza tramite gli operatori socio-sanitari.
A Taormina sono emerse perplessità sull’idoneità della Casa di riposo. Per il sindaco, Eligio Giardina “è inaccettabile che non sia stato avvertito il primo cittadino, considerato oltretutto che la struttura è di proprietà del Comune e l’associazione la gestisce per conto dell’ente”. Giardina parla di “una gestione superficiale di un emergenza che direttamente e indirettamente coinvolge tutta la comunità taorminese. Non voglio entrare nel merito dell’emergenza che Messina sta affrontando, ma in qualità di massima autorità sanitaria della città di Taormina dovevo essere informato. Si tratta – conclude il sindaco – di una scelta superficiale che non posso condividere”.
Perplessità è stata espressa anche da parte dei consiglieri Caltabiano, Corvaja, Tona, Composto, Longo e Benigni. “La nostra preoccupazione – evidenziano – è la tutela degli anziani che in questo momento, con questa scelta, sembra essere stata messa in secondo piano”. Anche Lisa Bachis (Pd) si è detta perplessa culla compatibilità all’interno della stessa struttura di anziani e minori. Intanto l'Amministrazione comunale di Messina ha pubblicato un avviso pubblico informando che intende stipulare convenzioni, per l'accoglienza di minori stranieri non accompagnati, con istituzioni socio-assistenziali, iscritte all'albo regionale nella sezione minori – elenco strutture Msna per la primissima accoglienza e per l'accoglienza di secondo livello, in possesso degli standard organizzativi e strutturali, ubicate sul territorio della provincia di Messina. Chiunque ne abbia interesse può presentare istanza di disponibilità alla stipula della convenzione.
C. Casp.
