L'uomo, colpito da una bombola d'ossigeno, indossava scarpe da ginnastica. Da tempo il sindacato chiede all'Asp dispositivi di protezione individuale
TAORMINA – La caduta accidentale di una bombola d’ossigeno ha provocato la frattura di un piede di un operatore del 118 che stava trasportando un paziente da Francavilla all’ospedale San Vincenzo di Taormina. L’infermiere, denuncia il Nursind, indossava scarpe da ginnastica. “Tutto questo – spiega la segreteria territoriale del sindacato – non sarebbe accaduto se l’Asp avesse fornito scarpe antinfortunistica e dispositivi di protezione individuale”.
L’episodio è accaduto nei giorni scorsi. Un operatore del 118 stava effettuando il trasporto di un paziente colpito da infarto da Francavilla a Taormina. All’arrivo in ospedale, al momento del trasbordo sul lettino dell’Emodinamica, è caduta la bombola dell’ossigeno sul piede provocando una frattura del primo dito del piede destro, con prognosi iniziale di 21 giorni per infortunio e astensione da lavoro. “Da tempo – insiste il Nursind – chiediamo che ci vengano forniti i dispositivi per il 118, ma ad oggi nonostante la denuncia fatta alla Procura ancora non si è fatto nulla”.
Comprare calzature idonee è un dovere del lavoratore. Si potrebbe semmai denunciare questa spesa che viceversa toccava al datore di lavoro ma la sicurezza non si discute! Dal nursid mi hanno fatto sapere che per protesta la prossima volta andranno a lavoro in ciabatte ed io gli ho risposto che in inverno è meglio continuare ad usare le scarpe da ginnastica.