Completato dalla Regione il progetto di fattibilità tecnica ed economica. Prevista una spesa complessiva di oltre 26 milioni e mezzo di euro
TAORMINA – Pronto il progetto di fattibilità, tecnica ed economica, per la riqualificazione e l’ampliamento dell’Ospedale “San Vincenzo” di Taormina. Il piano, redatto l’Ufficio speciale della presidenza della Regione Siciliana, dopo apposita convenzione con l’Asp di Messina, prevede la realizzazione di due nuovi corpi, uno a monte e l’altro a valle, destinati a ospitare parcheggi, nuovi servizi e una elisuperficie in grado di rispondere con tempi di intervento molto rapidi alle situazioni di emergenza. Si tratta degli interventi a lungo richiesti da operatori sanitari e utenti e che andrebbero a colmare le attuali lacune del nosocomio taorminese, in primis la carenza di parcheggi.
Con la redazione del progetto di fattibilità, la struttura regionale voluta dal governatore Nello Musumeci e diretta da Leonardo Santoro ha impresso un significativo impulso all’iter impantanato dal 2012 e che può adesso ripartire con tempi definiti e obiettivi precisi.
«Quello redatto dai nostri tecnici – ha spiegato il presidente Musumeci – è un progetto che porta in dote tutta quella funzionalità che finora è mancata a una struttura sanitaria di così alto livello. Si potrà, infatti, ovviare alla cronica carenza di posti auto e alle strutturali deficienze che riguardano l’accessibilità, rendendo un servizio adeguato ai cittadini che raggiungono l’ospedale di contrada Sirina. L’elipista, inoltre, andrà a colmare un vuoto e a soddisfare un’esigenza che si avverte continuamente».
In particolare, la piazzola per l’elisoccorso sarà realizzata nel corpo a monte composto da sette piani e dove, tra l’altro, troveranno spazio anche un centro direzionale, alcuni locali per ospitare i familiari dei degenti, una cucina con self-service e un auditorium. Sette piani anche per il fabbricato a valle che sarà adibito a parcheggio. Potrà contenere fino a 283 auto e 76 motocicli. L’impegno di spesa previsto è di oltre 26 milioni e mezzo di euro.