La destagionalizzazione è ancora lontana. Disponibili poco più di 1000 posti letto. Città invasa dai mordi e fuggi. Il countdown in piazza Duomo è stato un successo
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Carmelo Caspanello
TAORMINA – Piazza Duomo gremita per il countdown che ha accolto a mezzanotte il 2020. Corso stracolmo il pomeriggio di Capodanno secondo tradizione. L’immancabile tuffo di giorno 1 in mare nelle acque di Villagonia, la corsa podistica che con i suoi 216 partecipanti ha fatto registrare il record di iscritti ed il Concerto dell’Orchestra a plettro al Palacongressi.
Taormina si risveglia dal letargo in occasione delle feste tra negozi chiusi ed alberghi aperti a metà con poco più di mille posti letto disponibili. E’ il pienone del mordi e fuggi nella la Capitale siciliana del turismo, che ancora non riesce a destagionalizzare. Corso stracolmo, parcheggi Lumbi e porta Catania off-limits il primo giorno dell’anno.
Piazza Duomo la location scelta quest’anno per lo spettacolo del 31 notte organizzato dal Comune (rappresentato per l’occasione dal consigliere di maggioranza Manfredi Faraci) in collaborazione con la società cooperativa “Itc XXIV Maggio”. Sul palco anche la taorminese Serena Petralia, giunta seconda nell’ultima edizione di Missi Italia.
La serata è scivolata via senza particolari intoppi soprattutto per quanto riguarda la viabilità. Al di là della “consueta confusione” che si registra per il notevole afflusso di gente la notte di Capodanno. I controllo predisposti dal Comune per ciò che concerne la movida hanno dato i frutti sperati. I giovani hanno preso d’assalto i dancing del comprensorio sino all’alba.
La Perla dello Jonio rimarrà con i riflettori accesi ancora per qualche giorno, sino all’Epifania. Per poi tornare in… letargo fino a Pasqua. Per ripartire con una nuova stagione turistica, da aprile ad ottobre. La destagionalizzazione è ancora lontana.