Ha una durata di 24 mesi e comprende sette partner provenienti da Croazia, Bulgaria, Slovenia, Italia, Nord Macedonia, Serbia e Bosnia-Erzegovina
TAORMINA – Presentato nell’aula consiliare di Palazzo dei Giurati il progetto Youth sports fair chance. L’incontro è stato promosso, tra gli altri, anche dalla presidenza del Consiglio sovrintesa da Lucia Gaberscek.
Presenti il sindaco Mario Bolognari, il presidente del consiglio Lucia Gaberscek, il consigliere comunale Salvo Cilona e numerosi amministratori del comprensorio jonico.
Il progetto ha una durata di 24 mesi (dal 1 gennaio 2019 fino al 31 dicembre 2020) e riunisce sette partner provenienti da Croazia, Bulgaria, Slovenia, Italia, Nord Macedonia, Serbia e Bosnia-Erzegovina.
La tematica si pone l’obiettivo di combattere la violenza e affrontare il tema del razzismo, la discriminazione e l’intolleranza nello sport anche in occasione di eventi sportivi.
“Una città come Taormina – spiega il presidente del Consiglio, Lucia Gaberscek – ha sempre avuto quell’anima cosmopolita che l’ha fatta crescere culturalmente ed economicamente, dunque momenti di confronto come questo si coniugano perfettamente con la sua tradizione.
Sono stata felicissima – aggiunge Gaberscek – quando mi è stato comunicato il tema dell’incontro perché mai come in questo momento storico si sente il bisogno di riabilitare valori positivi e preziosi per la crescita sella società quali l’accoglienza, l’integrazione, il rispetto del diverso, valori che solo lo sport riesce a riassumere al meglio”.
Il progetto mira a identificare, sviluppare e raccolgiere le migliori pratiche relative allo sport che contribuiscono in modo ottimale alla diffusione di messaggi positivi legati al rispetto, alla lotta contro la discriminazione e al razzismo e alla prevenzione di tutte le forme di violenza nello sport.
E promuoverà anche i valori dello sport come elemento chiave per la lotta contro l’intolleranza, il razzismo e altre forme di discriminazione e focalizzerà l’attenzione sulla rilevanza dello sport per uno sviluppo integrale dei giovani.
Il progetto è stato cofinanziato dal programma Erasmus + Sport dellìUnione europea per 365mila euro.