Il sindaco Bolognari: "Necessario che la macchina organizzativa dei comuni acquisisca una nuova cultura, quella della trasparenza e della prevenzione degli atti corruttivi"
TAORMINA – “La Prevenzione della corruzione e l’Accesso civico generalizzato”. Questo il tema preso in esame nella giornata formativa in materia di misure di prevenzione della corruzione negli Enti locali, organizzata dal Comune di Taormina. All’iniziativa ha partecipato il professore Arturo Bianco in qualità di relatore e docente. Alla presenza del personale dipendente, dei responsabili delle posizioni organizzative, dei responsabili dei servizi e degli uffici dell’ente, sono state passate in rassegna le misure di prevenzione della corruzione nell’ambito degli affidamenti per forniture di beni e servizi, incarichi professionali esterni, riscossione dei tributi e dei canoni concessori, statisticamente tra i settori ritenuti a più elevato rischio di corruzione negli enti locali.
“Con la giornata formativa – spiega il segretario generale Nino Bartolotta, responsabile anticorruzione – è stato avviato il percorso per l’aggiornamento del vigente Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza, che vogliamo essere caratterizzato per ampia partecipazione e proposte degli Stakeholders del territorio”.
Il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, ha parlato di un “importante momento formativo, non soltanto perché previsto dalla normativa, ma anche perché è necessario che la macchina organizzativa dei comuni acquisisca una nuova cultura, quella della trasparenza e della prevenzione degli atti corruttivi”.