Il sindaco: "chi evade i tributi non è degno di rappresentare il palazzo municipale"
TAORMINA – “Chi evade i tributi comunali non è degno di rappresentare il palazzo municipale! Vale per la parte politica e vale per gli impiegati.” Lo afferma il sindaco di Taormina Cateno De Luca che ha firmato un ulteriore provvedimento che mira a verificare la regolarità tributaria dei dipendenti comunali e delle partecipate.
“Gli assessori hanno ottenuto la certificazione tributaria da parte degli uffici competenti che non hanno rilevato posizioni tributarie pendenti nei confronti dell’ente. Come anticipato abbiamo chiesto la stessa verifica anche per i consiglieri comunali. Nel frattempo, però – afferma De Luca – ho voluto dare un ulteriore segnale nei confronti del Palazzo e della città attivando la medesima procedura nei confronti dei dipendenti comunali e delle aziende partecipate.”
La nota è stata indirizzata ai responsabili di area del comune, all’Asm, al consorzio rete fognante, Fondazione Taormina Arte Sicilia, agli organismi e società partecipate. I dipendenti comunali avranno a disposizione quindici giorni a partire da oggi per produrre la documentazione richiesta al fine di verificare l’insussistenza di debiti tributari, di qualsivoglia natura, nei riguardi del Comune di Taormina e/o verso le società e gli organismi partecipati dell’ente.
In caso di esito positivo dovranno essere trasmessi, in forma riservata, appositi elenchi, con indicazione del soggetto debitore e con la descrizione analitica della natura e dell’ammontare del debito, specificando se sia intervenuta o meno la prescrizione e menzionando le eventuali azioni di recupero intraprese, per le valutazioni e le determinazioni di propria competenza.
“Il concetto è semplice – conclude De Luca – il Palazzo tutto deve dare l’esempio alla cittadinanza. La città ci guarda e si aspetta da noi un comportamento eticamente all’altezza del ruolo che ricopriamo.”