Si punta alla trasformazione dell'ente consortile in società di capitali
TAORMINA. Il Consorzio rete fognante esce dall’impasse. Si procede a passo spedito verso il ricomponimento del Cda e dell’assemblea dell’ente, azzerati in seguito alla crisi determinata dallo scontro tra i sindaci di Letojanni e Castelmola (Alessandro Costa e Orlando Russo) e ormai l’ex presidente del Consorzio Salvatore Bonaffini. Il 31 gennaio e il 5 marzo, Costa e Russo hanno revocato i propri rappresentanti e per effetto della mancanza della metà dei membri dell’assemblea sono decaduti tutti gli organi di governo del Consorzio. Adesso si riparte.
I sindaci di Letojanni, Castelmola e Taormina, hanno esitato la determina con i propri rappresentanti e a breve dovrebbe arrivare quella di Giardini Naxos. Tutti riconfermati i rappresentanti. La novità, sostanziale, è rappresentata dalla nomina di Mauro Passalacqua (nella foto) a Taormina. Il primo cittadino Mario Bolognari ha puntato sulla nomina dell’ex sindaco, una figura di spessore, per il rilancio dell’ente consortile. Scontata la sua elezione a presidente. Ma non è neanche esclusa l’ipotesi che possa insediarsi come commissario straordinario per trasformare in fretta il Consorzio in società di capitali.