Il passaggio di consegne con la ditta “Onofaro” che sta al momento eseguendo il servizio, avverrà probabilmente per la metà di luglio
TAORMINA – Aggiudicata in via definitiva la gara a procedura aperta inerente il servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziabili (ed altri servizi di igiene pubblica) all’interno dell’Aro di Taormina.
Ad aggiudicarsi il servizio, per una durata complessiva di 7 anni, è stata l’impresa Tekra di Angri (Sa) con un ribasso del 13,870% su un importo a base d’asta pari a 21 milioni 328mila e 14 euro. L’importo dell’aggiudicazione ammonta a 18 milioni 369mila e 818 euro (quello contrattuale è pari a 19 milioni 29mila e 488 euro, gli oneri di sicurezza a 659mila e 629 euro).
Il responsabile unico del procedimento, Massimo Puglisi, ha già firmato la determina. Avverso il provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale da parte di chi ne abbia interesse innanzi al Tar di Catania, nel termine di 60 giorni.
Il passaggio di consegne con la ditta “Onofaro” che sta al momento eseguendo il servizio, avverrà probabilmente per la metà di luglio. La decisione, comunicata dal sindaco, Mario Bolognari, è stata presa nel corso di una riunione operativa.
Il primo cittadino ha spiegato che la Tekra ha bisogno di almeno 45 giorni di tempo per organizzarsi.
Nei giorni scorsi, il sindaco Bolognari ha snocciolato i dati del porta a porta. Quello più importante riguarda il 64,5% raggiunto a fine aprile, che rappresenta un notevole balzo in avanti considerato che a febbraio si era sotto il 30% (per l’esattezza al 28,9%).
Ma sono anche altri i particolari emersi dall’intervento di Bolognari. Su tutti quello che a Taormina ci sono persone che non avevano mai pagato la Tari, incidendo sull’importo di chi invece quella tassa la paga. Ma c’è anche chi non ha nemmeno ritirato i mastelli e 185 utenze domestiche si sono registrate tra il 18 e il 30 aprile. Insomma, il monitoraggio continua con l’obiettivo di smascherare quanti sono chiamati a mettersi in regola.
