I sindacati dei lavoratori del comparto turistico sul piede di guerra per il mancato rinnovo del contratto nazionale.Indetto lo sciopero unitario per il 15 aprile.Le piazze che sono state scelte per la protesta sono quelle di Roma,Milano e Taormina.
Il 15 aprile si terrà lo sciopero Nazionale Unitario e vi saranno mobilitazioni a Milano,Roma e Taormina.Fisascat Cisl,Filcams CGIL,Uiltucs insieme per il rinnovo del contratto di lavoro.
Da oltre due anni piú di un milione di lavoratori e lavoratrici dei comparti turistici dei pubblici esercizi,dei tour operator,delle agenzie di viaggio,della ristorazione collettiva e degli alberghi attendono il rinnovo del contratto nazionale di lavoro e i tavoli di confronto,ancora aperti,con le associazioni datoriali Fipe, Fiavet, Federturismo, Confindustria Alberghi, Angem,Alleanza delle Cooperative Italiane e Confesercenti,registrano uno stallo negoziale non più tollerabile dalle federazioni sindacali di categoria che hanno pertanto deciso,nelle scorse settimane,di proclamare uno sciopero nazionale per il 15 aprile a sostegno di un avanzamento delle trattative.
Per dare piú forza alla protesta i sindacati hanno programmato lo svolgimento di tre grandi mobilitazioni a Roma,Milano e Taormina.Le modalità di svolgimento delle iniziative programmate il 15 aprile dalle ore 9.00 alle ore 13.
A Taormina concentramento e comizio in Piazza IX aprile dove interverranno per la Fisascat il segretario generale Pierangelo Raineri,per la Filcams il segretario nazionale Elisa Camellini e per la Uiltucs il segretario nazionale Emilio Fargnoli.La scelta dei tre siti ovviamente non è casuale dato che Milano è sede dell’Expo 2015,la Capitale del “Giubileo della Misericordia” voluto da Papa Francesco e Taormina,Perla dello Jonio è diventata il simbolo della protesta dei lavoratori stagionali.È proprio la Fisascat di Messina in queste settimane ad aver lanciato l’allarme sulle difficoltà a cui andranno incontro i circa 15000 lavoratori stagionali del turismo,commercio e servizi della Provincia Regionale di Messina,per non parlare poi di tutta la Regione Sicilia.In tutta Italia il dato stimato si attesta sulle 250000 unità solo nel comparto turistico.In seguito all’applicazione della nuova normativa sul Jobs Act e all’introduzione della nuova Naspi,in vigore dal 1 maggio prossimo,verrebbero penalizzati,in mancanza di un correttivo della normativa,dato che l’accesso ai sussidi per i lavoratori e le lavoratrici delle imprese,soprattutto quelle del turismo,che,prestando servizio solo sei mesi all’anno,nella migliore delle ipotesi e che nella stragrande maggioranza non superano le 8 settimane di lavoro,subiranno un taglio di oltre il 50% della durata e del valore del sussidio.Stante così le cose,si creerebbero dei danni economici immensi alle famiglie delle lavoratrici e dei lavoratori del settore e di tutto il relativo indotto.
Ci dice Mario Ianniello,Consigliere Provinciale della Fisascat-Cisl di Messina ed addetto stampa della federazione provinciale:”Già questa sera saremo presenti a Taormina in Piazza IX aprile alle ore 21.00,insieme al nostro Segretario Generale di Messina,Pancrazio Di Leo,per sottolineare le nostre preoccupazioni davanti alle telecamere della nota trasmissione televisiva “Ballarò” che sarà presente alla vigilia della manifestazione”.
CIUMBIA TEL VIST CHE ROBA DE MAT A MILAN LE GRAN MILAN. O MADUNINA
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