Caltabiano ritiene le conclusioni negative dei revisori “illogiche e immotivate. Non posso non prendere atto e trarne le dovute conseguenze politiche"
TAORMINA – La notizia è giunta nel corso della mattinata ed ha colto i più di sorpresa. Giuseppe Caltabiano si è dimesso da assessore alle Politiche finanziarie di Taormina. Sulla pagina facebook ufficiale del Comune è stata annunciata una conferenza stampa in diretta anche sul social per le 10 di domattina (martedì), alla quale oltre a Caltabiano interverrà anche il sindaco, Mario Bolognari.
Le dimissioni sono legate al Bilancio di previsione 2018 e al Documento unico di programmazione (Dup), sui quali permane il parere negativo del Collegio dei revisori dei conti, su contenzioso e partecipate. Caltabiano ritiene le conclusioni dei revisori “illogiche e immotivate. Non posso non prendere atto – scrive nella lettera di dimissioni – e trarne le dovute conseguenze politiche. Pertanto – chiosa nella missiva inviata al sindaco Bolognari – con la presente rassegno irrevocabilmente le mie dimissioni da assessore della tua Giunta.
E’ con profonda amarezza e tristezza che giungo a tale decisione – sottolinea Caltabiano – ma la coerenza con i miei principi mi impongono di assumere la responsabilità politica di tale situazione che si è venuta a creare nonostante l’impegno profuso dal sottoscritto e dall’Area Finanziaria, in primis dal ragioniere capo Curcuruto, non solo a mettere in sicurezza i conti del Comune ma soprattutto per ovviare ai tanti problemi lasciatici in eredità dalla passata amministrazione.
Voglio ringraziare te – prosegue l’ormai ex assessore rivolgendosi al primo cittadino – i colleghi della Giunta e i consiglieri di maggioranza per la collaborazione e l’impegno che state mettendo nel governare la nostra Taormina. Ringrazio altresì i tanti, tantissimi cittadini taorminesi che in questi mesi mi hanno sostenuto e motivato nel mio impegno di assessore. Torno adesso alla mia famiglia – conclude Caltabiano – che ho trascurato per troppo tempo, con consapevolezza di avere avviato un lavoro che tu e chi mi sostituirà saprete concludere nel migliore dei modi”.
