INTERVISTA Il liquidatore Fiumefreddo abbraccia la proposta dell'Amministrazione e dei consiglieri di maggioranza. E parla di parcheggi, efficienza dei mezzi di trasporto e bilanci degli anni scorsi
TAORMINA – Emissioni zero nel centro storico della capitale siciliana del turismo. I mezzi benzina e diesel non potranno più accedere sul Corso Umberto, dove invece saranno messi a disposizione veicoli esclusivamente elettrici. Per le aziende che riforniscono la città sono previste apposite aree di stoccaggio.
In merito ai parcheggi, contestualmente ad una ulteriore automazione dei due autosilos “Lumbi” e Porta Catania” attraverso l’imminente introduzione del Telepass, saranno individuate piccole aree per i residenti. Si pensa a parcheggi modulari in diverse città europee ed americane.
La ristrutturazione dell’Asm ed i programmi, sono stati illustrati dal commissario liquidatore Antonio Fiumefreddo nel corso di un incontro a Palazzo dei Giurati con il sindaco Mario Bolognari, gli assessori ed i consiglieri di maggioranza. Con loro Fiumefreddo ha anche parlato del rilancio delle attività fieristiche gestite dall’Azienda municipalizzata in un periodo individuato da novembre a marzo, cioè quando si registra un naturale calo dei flussi turistici.
Nel corso della riunione è emersa anche la necessità di rendere i trasporti più efficienti. Infine, la ricognizione dei bilanci degli scorsi anni. “Si sta procedendo secondo un preciso cronoprogramma – evidenzia Fiumefreddo – e l’adozione delle misure prescritte dai revisori, con i quali la collaborazione è sempre più preziosa. L’obiettivo è di rispettare i termini dati per proporre al Consiglio comunale la restituzione della società al regime ordinario, superandosi definitamente la fase della liquidazione.
Nei prossimi giorni – prosegue – chiederò di potere incontrare i consiglieri di minoranza, dai quali singolarmente ho avuto modo di registrare la ferma volontà di un rapporto costruttivo, essendo l’interesse della società di servizi al di sopra della naturale dialettica tra le forze politiche”. Infine un auspicio: “Desidero fortemente poter frequentare a brevissimo Taormina – chiosa Fiumefreddo – semplicemente da innamorato di questa autentica Perla, felice di averla servita da ex liquidatore di Asm”. (Carmelo Caspanello)
magari passeggiando fra gli stand degli “amici” .
SI PENSANO SOLUZIONI CHE NON PORTANO A NIENTE ,
PERCHE NON SI PENSA A COME LAVORARE TUTTO L’ANNO A TAORMINA CON LE ATTIVITA’ REGOLARMENTE AUTORIZZATE .
TAORMINA PENSA SEMPRE IN PICCOLO CON UOMINI PICCOLI.
I TAORMINESI MERITANO DI PIU’ MOLTISSIMO DI PIU’ .
E’ UNA CITTA’ MERAVIGLIOSA , MA NON CAPITA ,VIENE GESTITA COME UNA PICCOLISSIMA BORGATA DI MONTAGNA .
MA ORA SI” RISOLLEVERA’ CON GLI STAND “, TUTTI AL MERCATO…………………
POVERA TAORMINA ……..