Lo stop dell'Igea (0-1) avvicina la Jonica, che cala il poker ad Ispica, alla testa della classifica. Respira Città di Taormina (2-1), ferma al palo Nebros che cade sul campo del Ragusa (2-1)
Il 13° turno del campionato di Eccellenza di calcio ha riservato la sorpresa della sconfitta della capolista Igea in casa contro Città di Siracusa, decide un rigore di Montagno per gli ospiti.
Per le altre messinesi da registrare il ritorno alla vittoria del Città di Taormina, che ospitava il Palazzolo e la larga vittoria con chiusura ad effetto della Jonica che in vantaggio di 4-0 ha visto gli avversari infortunarsi e terminare la partita sotto il numero minimo, che dunque è stata sospesa.
Impegno complicato per Nebros sul campo del Ragusa, i nebroidei hanno provato a vendere cara la pelle in trasferta ma sono tornati a casa con zero punti.
La classifica adesso si accorcia con la Jonica a 27 punti che tallona l’Igea ancora prima con 29. A 27 punti anche il Ragusa calcio che però ha una partita in meno tra le squadre che guidano il girone B di Eccellenza. Città di Taormina risale a 21 punti in quinta posizione e in questo momento si giocherebbe i playoff, mentre Nebros resta ferma a 18 punti e vede allontanarsi il quinto posto.
Città di Taormina – Palazzolo 2-1
Dopo aver raccolto un solo punto nelle ultime due partite, il Città di Taormina torna a vincere superando 2-1 il Palazzolo con una prova di grande sostanza. A decidere la sfida la doppietta di Santino Biondo, con il portiere Umberto Cirnigliaro che sull’1-0 neutralizza il rigore del possibile pari calciato da Diallo. Nel finale, con il Città di Taormina in superiorità numerica per il rosso allo stesso Diallo, è Sako ad accorciare le distanze dagli undici metri.
Palazzolo compatto e aggressivo nella prima parte di gara e il Città di Taormina si rende pericoloso due volte con Biondo, prima chiuso in corner da Conrero, poi fermato dalla parata non difficile di Martinez. Dopo una protesta per un contatto al limite tra Biondo e Castrovilli, che il signor Naselli giudica appena fuori area, al 25’ i biancazzurri usufruiscono comunque della massima punizione: Conrero respinge col braccio la botta da fuori di Biondo e lo stesso attaccante messinese sigla il vantaggio. Passano cinque minuti, Sako innesca una furiosa ripartenza e un passo dentro l’area è messo giù da Trovato. Rigore anche per il Palazzolo, ma Cirnigliaro ipnotizza Diallo e conserva il vantaggio dei suoi.
Il Città di Taormina contiene le iniziative del Palazzolo in avvio di ripresa. Al 56’ Magro, con l’aiuto di una deviazione, chiama Cirnigliaro alla parata in tuffo, mentre sul fronte opposto Biondo prova a pescare il jolly dalla lunghissima distanza, ma Martinez recupera con un colpo di reni e allunga in corner con l’aiuto del palo. Raddoppio che arriva al 69’ al termine di una bella azione di squadra con 7 tocchi tutti di prima in appena dodici secondi: nella parte finale Abate fa da sponda per la botta al volo di Biondo che dal limite non lascia scampo a Fernandez. Partita apparentemente chiusa e che sembra in cassaforte all’80’ quando Diallo becca due gialli in una manciata di secondi e lascia i suoi in dieci. Il Città di Taormina, però, si rilassa e il neoentrato Caltabiano stende Infantino in area. Altro rigore, il terzo di giornata, che Sako non sbaglia. Ma il risultato non cambierà più.
Igea 1946 – Città di Siracusa 0-1
Tre punti d’oro per Siracusa prima sconfitta in campionato per l’Igea 1946. Gli ospiti si impongono a Barcellona grazie al rigore di Montagno nella ripresa.
Pronti via e Giordano per gli ospiti cestina l’1-0, calciando debolmente a lato da ottima posizione su lungo lancio di Puzzo. L’Igea risponde con un potente sinistro da fuori area di Lucarelli fuori di poco. Le pessime condizioni del terreno di gioco penalizzano la manovra degli ragusani, che faticano a giocare palla a terra e lasciano l’iniziativa ai padroni di casa che, al 12’, ci provano con Assenzio, ma Ferla si oppone. Al 26’ Longo crossa per La Spada, che tira al volo, bravo ancora il portiere ospite a parare. Al 30’ Igea vicina al gol con il colpo di testa di Assenzio, su punizione di Longo, che colpisce il palo. Dall’altra parte, è fuori misura la conclusione dalla distanza di Montagno e all’intervallo il punteggio è quello di avvio gara.
Inizia la ripresa e il Siracusa sfiora il gol con Celin che, in mischia, non riesce a concludere a rete sugli sviluppi di un calcio piazzato di Schisciano. La svolta al 14’ con il mani in area di un difensore dell’Igea. L’arbitro indica il dischetto e Montagno realizza portando in vantaggio il Siracusa. La reazione dell’Igea arriva al 36’ quando il cross di Isgrò è colpito di testa da Lucarelli ma termina fuori. L’Igea attacca nel finale ma il Siracusa resiste e porta a casa un’importante vittoria frenando il cammino perfetto dei giallorossi.
Le cronache di Jonica e Nebros
Le altre sfide delle messinesi hanno visto la Jonica imporsi per 4-0 in trasferta contro una Virtus Ispica rinunciataria e anche poco sportiva. Sotto di quattro gol e già in inferiorità numerica i padroni di casa hanno accusato diversi infortuni ai proprio giocatori che sono stati costretti a lasciare il campo. Una volta scesi al di sotto del numero minimo l’arbitro si è trovato costretto a sospendere la partita.
Fin lì la Jonica aveva dominato andando in gol su rigore con Gallardo, la Virtus Ispica reagendo andava vicino al gol del pareggio, ma la doccia gelata arrivava sul finire del primo tempo con altri due penalty concessi agli jonici di Michele Campo, prontamente trasformati da Gallardo, e Ispica che resta in inferiorità numerica. In avvio di secondo tempo la rete di Crifò che cala il poker. Al 65′ l’arbitro Longo di Catania è costretto a sospendere il match.
Il Ragusa calcio si è mostrata una squadra determinata e si è così aggiudicata i tre punti casalinghi ai danni della Nebros facendo ulteriormente sentire il fiato sul collo alla capolista Igea, sconfitta in casa dal Siracusa. I padroni di casa hanno aperto la sfida contro la Nebros con la doppietta di Grasso che prima su rigore e poi approfittando dell’errore difensivo dei peloritani fissava il punteggio al termine del primo tempo sul 2-0. Nella ripresa reagiscono gli ospiti che trovano la rete che dimezza lo svantaggio con Carrello, nel forcing che segue c’è l’occasione per pareggiare ma il Ragusa si salva con il suo portiere prima e con un salvataggio sulla linea poi.