Taormina. Trappitello insorge, il sindaco rassicura: "La delegazione non chiude, anzi sarà potenziata"

Taormina. Trappitello insorge, il sindaco rassicura: “La delegazione non chiude, anzi sarà potenziata”

Carmelo Caspanello

Taormina. Trappitello insorge, il sindaco rassicura: “La delegazione non chiude, anzi sarà potenziata”

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martedì 07 Gennaio 2020 - 16:02

A destare preoccupazione la chiusura dell'ufficio del 2 e 3 gennaio scorsi. Bolognari: "Era temporanea e finalizzata a formare il personale per nuovi servizi"

TAORMINA – La popolazione della frazione taorminese di Trappitello ha espresso preoccupazione in merito al futuro della “delegazione”, struttura del Comune alla quale si rivolgono i residenti evitando di raggiungere gli uffici centrali nella Perla dello Jonio. A fare insorgere i cittadini è stata la chiusura il 2 e 3 gennaio appena trascorsi.

A sedare gli animi e spiegare che in vista non c’è alcuna chiusura definitiva è intervenuto direttamente il sindaco, Mario Bolognari. Il primo cittadino ha precisato che “la chiusura del 2 e 3 gennaio è stata assolutamente temporanea. E, soprattutto, finalizzata alla formazione del personale addetto alla delegazione per nuovi e più completi servizi. Per esempio, da lunedì 20 gennaio – prosegue Bolognari – sarà possibile richiedere la carta d’identità elettronica (Cie) presso la stessa delegazione municipale di Trappitello. Entro sei giorni dalla richiesta la carta sarà consegnata a domicilio attraverso la posta, proveniente direttamente dal Ministero. Nei prossimi mesi saranno attivati ulteriori servizi”.

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