La presentazione è inserita nel programma di iniziative denominate “Connecting people and nature” realizzate dal centro universitario diretto da Giovanni Signorello nell’ambito della Green Week, la più importante conferenza annuale sulla politica ambientale europea
Sarà presentato venerdì 5 giugno, alle ore 17, nei locali dell’Isola Bella, il “virtual tour” della Riserva naturale orientata “Isola Bella”, l’area protetta gestita dal Cutgana dell’Università di Catania. La presentazione è inserita nel programma di iniziative denominate “Connecting people and nature” realizzate dal centro universitario diretto da Giovanni Signorello nell’ambito della Green Week, la più importante conferenza annuale sulla politica ambientale europea dedicata quest’anno al tema della natura e della biodiversità organizzata dalla Commissione europea.
Nel corso della cerimonia di presentazione del tour virtuale via web in modalità street view dell’Isola Bella (con informazioni multimediali come audio-video, foto, descrizioni dettagliate e link a siti online) si terrà anche una visita guidata organizzata dal Cutgana in collaborazione col Parco archeologico di Naxos e la premiazione dell’estemporanea d’arte “Isola Bella: riserva di colori e creatività”.
All’evento interverranno, tra gli altri, il rettore dell’Università degli Studi di Catania, Giacomo Pignataro, il direttore del Parco archeologico di Naxos, Maria Costanza Lentini, il direttore del Cutgana, Giovanni Signorello, ed il direttore della riserva naturale, Anna Abramo.
Il tour virtuale è stato realizzato nell’ambito del progetto “CET – Fruizione sostenibile di Circuiti EcoTuristici”, finanziato dalla Regione Siciliana (assessorato regionale delle Attività produttive – Dipartimento Regionale delle Attività Produttive – Linea di intervento 4.1.1.1 del POR FESR Sicilia 2007-2013 con fondi dell’Unione Europea), di cui il Cutgana è partner insieme con Xenia Gestione Documentale srl (capofila), Giuseppe Maimone Editore ed IMC Service srl.
L’applicazione consentirà ai visitatori di fruire, tramite a diversi punti geo-referenziati ben segnalati all’interno delle riserve naturali, i contenuti multimediali (audio-video, foto, ricostruzioni 3D, descrizioni dettagliate e link a siti online) con la realtà aumentata.