Pesante scambio di vedute tra il presidente del Consiglio comunale, D'Aveni, e il vice Sabato. La consigliera Graziella Longo chiede spiegazioni sulle decisioni prese dal liquidatore dell'Asm, Agostino Pappalardo. Ancora polemiche per la mancata organizzazione del Carnevale
E’ pesante il clima che si respira fra la ormai “ex maggioranza”. In quest’ottica si inseriscono le dimissioni dal gruppo consiliare”Alternativa 2015″ dei consiglieri Liliana Tona ed Alessandra Caltabiano. Ieri il civico consesso si è aperto con un intervento del Presidente del Consiglio comunale Antonio D’Aveni che ha stigmatizzato il fatto che durante la passata seduta il vicepresidente del Consiglio, Vittorio Sabato,per protesta si sia seduto al centro dell’emiciclo:”Nessuno mai piú fisicamente interromperà una seduta del consiglio comunale e farò tutto quanto in mio potere per impedirlo”.A muso duro la replica di Sabato:”Non mi faccio intimidire da nessuno e non mi si può impedire alcunché”.
È seguita la relazione del Commissario Liquidatore dell’Asm, Agostino Pappalardo, che a poco tempo dal suo insediamento si è soffermato su alcune problematiche che si è visto costretto ad affrontare.Non va dimenticato che Agostino Pappalardo,nonostante sia il Comandante dei Vigili Urbani di Taormina,ha assunto a titolo gratuito il gravoso incarico di effettuare una precisa anamnesi sullo stato in cui si trova ASM,per poi potere trasmettere la sua analisi all’amministrazione cittadina,affinché poi la stessa decida sul futuro assetto della municipalizzata. Pappalardo ha voluto mettere in rete molte delle decisioni e determine dallo stesso adottate e – tende a sottolineare – “alcune assunzioni effettuate sono nella stessa ottica di dare un po’ di lavoro a tutti”.Alcune delle sue scelte tuttavia non sono state da tutti condivise ed in particolare dalla consigliera Graziella Longo,che tra l’altro ha richiesto spiegazioni su alcune decisioni prese dal liquidatore. È seguita la votazione per la nomina dei Revisori dei Conti del Comune e dell’ASM,ove sono risultati eletti rispettivamente Gabriele Pagano e Domenico Pavone.
Frattanto non accennano a diminuire le polemiche circa la mancata organizzazione del Carnevale.Dopo lo scambio di battute tra il Presidente dell’associazione albergatori Italo Mennella ed il vicesindaco ed assessore al turismo Ivan Gioia è arrivata un’ulteriore stilettata da parte del Presidente di Confindustria Alberghi, Sebastiano De Luca,che ha accusato l’amministrazione di non coinvolgere gli albergatori nelle scelte operate dall’amministrazione ed in particolare sull’utilizzo dei fondi derivanti dalla tassa di soggiorno che gli stessi albergatori versano nelle casse comunali.Sulla stessa linea d’onda il Presidente dell’associazione “Imprenditori per Taormina” Franco Parisi,che si dice rammaricato per l’occasione perduta a causa della carenza di comunicazione:”La nostra associazione era disponibile a contribuire con 5000 Euro per i primi tre carri allegorici risultati classificati,che potevano essere un incentivo notevole”.Rincara la dose Jonathan Sferra,secondo degli eletti nel direttivo dell’associazione “Imprenditori per Taormina”,nonché ex candidato a Sindaco e leader di “Avanti Taormina”:”Se l’amministrazione dichiara di non aver voluto organizzare il Carnevale per paura di non essere all’altezza di programmare degli eventi e delle manifestazioni degne della Perla,risulta del tutto evidente che essi non sono all’altezza di amministrare la Città:è inutile prolungare questa agonia,che si torni al più presto alle urne per potere dare a Taormina una squadra di governo capace di far volare alto il nome della capitale del turismo siciliano”.