Continua il Festival di Taormina, giunto alla sua quinta giornata. Tante proiezioni, omaggi, dal fumetto alla cultura culinaria, e Max Giusti ospite
Non si ferma il TaorminaFilmFest 68. Giunta alla sua quinta giornata, la kermesse siciliana prosegue con proiezioni, omaggi dal fumetto alla cultura culinaria, e Max Giusti ospite d’onore.
Eccellenze di Sicilia
Si parte con la proiezione di Eccellenze di Sicilia, racconto in tre documentari dedicato alla scoperta dei tesori della pasticceria siciliana che hanno conquistato non solo l’Italia, ma anche il mondo.
Tre documentari e tre famiglie: i Fiasconaro, i Ruta e i Grammatico si fanno conoscere nei filmati attraverso le parole dei diretti interessati e il loro rapporto con il territorio. Ad accompagnare la proiezione al Taormina Film Fest ci saranno i rappresentanti della Dolceria Bonaiuto, Maria Grammatico, la famiglia Fiasconaro, Paola Corsino, la regista Tiziana Martinengo e il direttore di Real Time e Food Network Gesualdo Vercio.
Il documentario presentato al Tff è quello della famiglia Fiasconaro (in arrivo a gennaio anche gli altri due su i Ruta e i Grammatico): una favola che inizia nel 1953 a Castelbuono, piccolo centro nel Parco delle Madonie. Mario Fiasconaro dà il via a tutto con una semplice gelateria nella piazza principale del paese, poi arriva la pasticceria, poi la ristorazione.
Infine, l’intuizione che cambia il loro destino: è quella di Nicola Fiasconaro, figlio di Mario, che sceglie di interpretare in chiave mediterranea il dolce più tradizionale del Nord Italia, il Panettone.
Oggi l’azienda è giunta alla terza generazione di maestri pasticceri. I loro prodotti sono realizzati con ingredienti siciliani autentici, come pistacchio, arance, cioccolato di Modica, mandorle e la pregiata Manna delle Madonie, prodotto che deriva dal frassino e che si realizza solo in Sicilia a Castelbuono e Pollina (Palermo).
Cinema e Fumetto
Nella sua quinta giornata, il Festival celebra il Fumetto, fonte di ispirazione fondamentale per il cinema. Grazie alla collaborazione con Etna Comics, a Casa Cuseni si parla di Cinema e fumetto, con due esperti in materia, il fumettista e illustratore Lelio Bonaccorso e il giornalista, saggista e sceneggiatore Luca Raffaelli.
Si discute del rapporto tra Cinema e Fumetto in tutte le sue sfaccettature; da quello dei supereroi, le cui storie trasportate sul grande schermo sono tra le poche a riscuotere sempre successo; attirando, persino nell’era Covid, una folla di pubblico in sala. Fino al grande fumetto d’autore che sta offrendo nuovi spunti tra lungometraggi e serialità, anche nel nostro paese. Un esempio significativo quello di Zerocalcare e del suo Strappare lungo i bordi su Netflix.
Le voci sole
Le grandi proiezioni del Festival ci presentano, invece, dopo Aldo Baglio, un inedito Giovanni Storti (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo), con il suo primo ruolo drammatico nel lungometraggio in concorso Le voci sole, diretto da Andrea Brusa (anche autore del soggetto e della sceneggiatura) e Marco Scotuzzi, al loro esordio nel lungometraggio dopo una ragguardevole serie di corti, da Nur (2015) a Il muro bianco (2020), passando per Respiro (2016) e Magic Alps (2018).
I registi lo descrivono come il “racconto intimo di una caduta agli inferi”.
Il protagonista Giovanni (Storti), a causa del Covid, perde il lavoro ed è costretto a emigrare in Polonia, comunicando con la moglie e il figlio solo attraverso delle lunghe video-chiamate. Quando una di queste finisce in rete e diventa virale, per la famiglia sembra l’inizio dell’agognato riscatto, ma ben presto la situazione si ribalterà.
Ad affiancare il protagonista nel cast del film, Alessandra Faiella, Davide Calgaro e Federica Cacciola. Il film, prodotto da Andrea Italia (una produzione Nieminen Film e Point Nemo in collaborazione con Eliseo Multimedia), è già vincitore del Gran Premio della Giuria al Seattle International Film Festival, e uscirà nelle nostre sale il 4, 5 e 6 luglio, distribuito da Medusa Film.
Le voci sole offre uno sguardo attento sul nostro presente, dalla pandemia al senso di alienazione che ha determinato, le difficoltà psicologiche tanto quanto quelle socio-economiche.
“Sono tantissimi gli spunti offerti dal film e originale il modo di raccontarli – dichiara Storti. Dalla delocalizzazione delle aziende ai salari minimi fino ai social come arma a doppio taglio. Questo mi ha conquistato”.
“Recitare – aggiunge – nel mio primo ruolo drammatico per un lungometraggio mi è piaciuto molto, spero mi propongano ancora dei ruoli seri. Certo, io ci vorrei mettere dentro sempre qualcosa di buffo e ho tentato anche questa volta di farlo, ma ogni tanto Andrea e Marco hanno dovuto frenarmi per mantenere la coerenza del loro stile”.
La serata di gala
Si inizia sempre con la musica al Teatro Antico, e un medley dei Beatles di Francesco Buzzuro, grande chitarrista taorminese, tra i più grandi di Italia.
Per prima, sul palco, proprio la presentazione di Le voci sole, con la protagonista Alessandra Faiella, il produttore Andrea Italia e i registi Andrea Brusa e Marco Scotuzzi.
“Il film è un’avventura che racconta la pandemia e che abbiamo vissuto durante la pandemia. Nei momenti di depressione ci portava avanti il pensiero di farlo conoscere al pubblico, ma non avremmo mai pensato in un paradiso terreste come Taormina -dichiarano i registi. Vogliamo narrare la storia di una famiglia che, abbagliata da una popolarità incontrata per caso, lentamente si disgrega e scivola nell’abisso senza neanche rendersene conto. Abisso dal quale si può solo fuggire”.
Dopo il ringraziamento agli angeli custodi di queste serate, tutti i componenti della Croce Rossa; arrivano Caterina Guzzanti, Paola Minaccioni e Carla Signoris, Le Comedians, protagoniste dell’appuntamento del giorno dopo “L’eleganza del sorriso”, a Casa Cuseni. Il loro incontro riflette su un nuovo tipo di comicità, capace di far ridere con eleganza, caratteristica che proprio le autrici donne sanno valorizzare, aprendo nuovi orizzonti.
E, infine, il grande atteso: Max Giusti per l’anteprima italiana di Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo, quinto capitolo ufficiale della saga (e secondo spin-off) creata da Illumination.
“Questa è la mia rivincita sui professori di greco e latino. Nelle loro materie sono andato sempre male, ma ora sono qui nella culla della cultura, questa è la dimostrazione, posso dirlo, che tutto è possibile!” così avanza Max Giusti al Teatro Antico.
Max Giusti racconta, poi, il processo che l’ha portato a trasformarsi in un Gru diverso stavolta, perchè bambino.
I Minions 2
Prodotto da Chris Meledandri e diretto da Kyle Balda; Minions 2, infatti, è la storia delle origini di come il più grande super cattivo del mondo ha incontrato per la prima volta i suoi iconici Minions. Siamo negli anni ’70, quando Gru è solo un dodicenne di periferia che trama per conquistare il mondo dal suo seminterrato, senza grossi risultati. Un giorno alla sua porta bussano i piccoli Minions, estremamente desiderosi di mettersi al suo servizio e aiutarlo a diventare un super cattivo. Insieme costruiscono il loro primo covo, progettano le loro prime armi e si sforzano di portare a termine le loro prime missioni. Ma Gru ha un solo obiettivo: entrare a far parte del famigerato super gruppo di cattivi, I Malefici 6, dai quali si è appena liberata una posizione. I Malefici 6, purtroppo per lui, non rimangono colpiti dal piccolo aspirante cattivo, che, però, grazie alla sua intelligente astuzia, finirà per ritrovarsi improvvisamente ad essere il loro nemico numero 1. Con Gru in fuga, i fedeli Minions tentano una rocambolesca azione di salvataggio, che finirà per unirli ancora di più al loro padrone.
“Diventare un Gru bambino non è stato facile. Intanto perché, 10 anni fa, non pensavamo che il film avesse tutto questo successo, ero, quindi, più libero di creare la sua voce; ora le responsabilità nei confronti di chi guarda sono tante. In più, calarsi nei panni di una voce piccina non è facile, è stato un lavoro più lungo del solito. Finché ho compreso che per dare vita a un bimbo di 11 anni era necessario che io tornassi un bimbo di 11 anni, con la testa e con il cuore. Volevo sparisse Max e nascesse il nuovo Gru. Questo mi ha cambiato profondamente. La voce originale americana ha un accento dell’Est Europa, proporla qui in Italia lo trovavamo fuori luogo, abbiamo pensato quindi ad una voce forte, quando vuole, che può arrabbiarsi, ma anche tenera e simpatica. Perché Gru non è mai cattivo fino in fondo, cerca solo attenzione, vuole essere accettato, e io mi sento molto simile a lui in questo, penso che lo siamo un po’ tutti. Vorrei insegnasse a tutti i bimbi, anche ai miei figli che hanno doppiato un pezzetto, che a volte ci saranno momenti allegri, altre volte delle delusioni, ma proprio da queste possono nascere le conquiste più belle” conclude Giusti.
Ed ecco a raggiungerlo sul Teatro Antico i protagonisti assoluti della giornata: piccoli, gialli, con grossi occhiali e un modo di comunicare tutto loro. Sono i Minions, in forma di ologramma 3D, a chiacchierare con Max. Otto, Stewart, Kevin, anche il Gru bambino, sono tutti presenti a ridere, divertirsi e scatenarsi sulle note anni ‘70, preparandosi alla visione di Minions 2.
Giovedì 30 giugno
12:45 – Casa del Cinema
Presentazione libro Donna a Colori di Lally Masia
15:00 – Casa del Cinema
Proiezione del documentario Eccellenze di Sicilia
Dolceria Bonaiuto e Maria Grammatico con Tiziana Martinengo (regista), Gesualdo Vercio (direttore Real Time e Food Network), Maria Grammatico, Dolceria Bonaiuto, Fiasconaro e Paola Corsino
17:15 – Casa Cuseni
Incontro con Etna Comics
con Luca Raffaeli e Lelio Bonaccorso
in collaborazione con Etna Comics
17:00 – Palazzo dei Congressi
Proiezione del film in concorso Le voci sole
18:45 – Belvedere Piazza IX Aprile
Red Carpet
21:00 – Teatro Antico
Presentazione del film Minions 2 – Come Gru Diventa Cattivissimo
con Francesco Buzzurro
Special Guest: Max Giusti
a seguire anteprima nazionale del film Minions 2 – Come Gru Diventa Cattivissimo