Massimo Coglitore, lo sguardo di un messinese sul cinema d'oltreoceano

Massimo Coglitore, lo sguardo di un messinese sul cinema d’oltreoceano

Giuseppina Borghese

Massimo Coglitore, lo sguardo di un messinese sul cinema d’oltreoceano

domenica 22 Giugno 2014 - 08:57

Presentato "The Elevator" in anteprima assoluta durante l'ultima giornata del Festival. Il film, girato a Cinecittà, comprende un cast internazionale di altissimo livello.

Anteprima mondiale al Taormina Film Festival per “The Elevator”, l’ultimo lavoro del regista messinese Massimo Coglitore. Prodotto da Riccardo Neri, il film vede tra i protagonisti James Parks (Kill Bill) e Caroline Goodall (Schindler’s lists) e si presenta immediatamente come un progetto ambizioso, sia a livello narrativo che sotto un profilo propriamente tecnico. Si tratta, infatti, di un thriller psicologico, dalle sfumature tipicamente noir, ambientato a New York (ma girato in gran parte a Cinecittà) e recitato in lingua inglese. Ingredienti preziosi per un regista lungimirante che con questo lavoro dà una svolta decisiva al proprio stile, guardando con intelligenza al cinema d’oltreoceano. D’impatto, il collegamento viene da sé al claustrofobico e inquietante “The Cube”, ma “The Elevator” è un film che crea – e mantiene – grandi aspettative, probabilmente perché nasce dall’esigenza, da parte del regista, di ispirarsi alla tradizione dei grandi maestri, Kubrick su tutti.
“Il cinema deve raccontare storie forti, interessanti, che catturino l’attenzione del pubblico, magari con elementi anche spettacolari che abbiano sempre un interessante senso dell’estetica.” La voglia di realizzare un grande progetto è evidente anche nella scelta del cast, composto, per l’appunto, da professionisti con esperienze a stretto contatto con registi del calibro di Polanski, Spielberg e Tarantino. “Un cast eccezionale – afferma Coglitore – che, nonostante l’alto livello di preparazione, si è reso completamente disponibile ad essere diretto fin nei minimi dettagli. Fondamentalmente, l’arte è raccontare bellezza e non importa attraverso quali canali lo si faccia, siano essi il grande schermo o la tv (nel 2007 Coglitore ha diretto il tvmovie “Noi due” per Raifiction, ndr).”
Dopo la promozione di questo film, il regista messinese sarà impegnato nelle fasi preliminari del suo prossimo lavoro, “The Straight Path”, un thriller ambientato in Irlanda. Il terzo film sarà invece un lavoro di fantascienza.

Giuseppina Borghese

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