La commissione nazionale guidata dal senatore Morra vuole sentire investigatori, rappresentanti dell'antiracket e giornalisti
MESSINA – E’ una giornata intensa quella di oggi della Commissione nazionale antimafia a Messina. In Prefettura, l’organismo bicamerale guidato dal senatore Nicola Morra ha un calendario fitto di audizioni, che cominciano in mattinata con l’incontro con la padrona di casa, la Prefetta Cosima Di Stani, poi coi vertici delle Forze dell’Ordine. Incontri che serviranno ai deputati per fare il punto su quel che si sa della mafia e della criminalità, in città e in provincia.
A metà mattina sarà la volta del procuratore capo di Messina Maurizio De Lucia insieme agli Aggiunti della Direzione distrettuale antimafia, del Pg presso la Corte d’Appello Maurizio Salamone, i presidenti delle sezioni, il presidente dell’Ordine degli avvocati Domenico Santoro e Tano Grasso, presidente onorario della Federazione antiracket. Nel pomeriggio la Commissione sentirà una serie di giornalisti.
Ieri la Commissione è stata a Catania, dove tornerà anche domani. Il focus degli incontri è top secret, ma trapela già che ci sono un paio di argomenti in particolare che Morra vuole approfondire con gli interlocutori convocati.