Tariffe agevolate per disabili: La Fauci contro Atm

Tariffe agevolate per disabili: La Fauci contro Atm

Redazione

Tariffe agevolate per disabili: La Fauci contro Atm

giovedì 19 Dicembre 2024 - 09:30

Il vicepresidente del consiglio comunale non è soddisfatto della risposta dell'azienda: "La mobilità è un diritto di tutti"

MESSINA – Dopo l’interrogazione di fine novembre, il capogruppo di Ora Sicilia Giandomenico La Fauci è tornato ad attaccare Atm. L’argomento è la richiesta presentata dal vicepresidente del Consiglio comunale di predisporre un piano di agevolazioni per le persone con disabilità. La Fauci ha spiegato che, a distanza di diverse settimane, non può ritenersi soddisfatto dalla risposta di Atm: “La risposta dell’azienda mette in evidenza una situazione inaccettabile per una città moderna e inclusiva come dovrebbe essere Messina”.

La Fauci: “Promo a 50 euro? Non è per i disabili”

“L’azienda – prosegue La Fauci – ammette di non aver mai valutato tariffe specifiche per i cittadini diversamente abili, proponendo come unica soluzione un abbonamento promozionale da 50 euro annui accessibile a tutti. Non si tratta quindi di un’agevolazione specifica per i disabili, ma di una tariffa standard. Ancora più grave è la limitazione dello sconto del 30% ai soli associati all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e ai soci dell’Ente Nazionale Sordi. Una discriminazione incomprensibile verso tutte le altre categorie di disabili che hanno uguale diritto alla mobilità. L’azienda si trincera dietro al contratto di servizio, sostenendo che non prevede un sistema di agevolazioni differenziate in base al grado di disabilità e al reddito. Una giustificazione che non può essere accettata da una società partecipata che dovrebbe avere come obiettivo primario il servizio ai cittadini, soprattutto quelli più fragili”. 

E infine ha concluso: “Ho presentato una nuova interrogazione chiedendo una revisione del contratto di servizio e l’introduzione di un sistema di agevolazioni equo e differenziato. Altre città italiane lo hanno fatto, non vedo perché Messina non possa allinearsi agli standard più avanzati di inclusione sociale. Mi aspetto dall’amministrazione comunale e da ATM risposte concrete e non più giustificazioni burocratiche. La mobilità è un diritto che deve essere garantito a tutti i cittadini, soprattutto a quelli che si trovano in condizioni di maggiore difficoltà”.

2 commenti

  1. I disabili dovrebbero essere agevolati in ogni modo, soprattutto quelli che vivono con miseri sussidi statali da 300€ al mese.
    La mobilita’ deve essere garantita a costi accessibili ed equi, e chi e’ in condizioni economiche precarie non dovrebbe pagare.

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  2. Stante l’attuale contratto di servizio l’Azienda Atm Spa ha agito in piena conformità con quanto ivi stabilito.Ciò non osta la possibilità di revisione dello stesso contratto di servizio come proposto dal suddetto consigliere comunale ma al momento nonostante l’accusa di presunta giustificazione burocratica dell’appellante la risposta dell’ente di trasporto pubblico cittadino è più che corretta al di là della pretestuosa polemica succitata che invece avrebbe dovuto trasformarsi in critica costruttiva con la proposta di modifica che susseguentemente il rappresentante del civico consesso ha espresso.

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