L’intervento e il sequestro degli animali eseguito dagli uomini del comando della Forestale di Messina a seguito di una segnalazione anonima. L’uomo non è stato in grado di fornire alcuna spiegazione che potesse giustificare il possesso delle testuggini
Ieri gli uomini del Corpo Forestale Regione Siciliana con il coordinamento dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina a seguito di segnalazione anonima hanno accertato nel cortile annesso all’abitazione di S.V. a Terme Vigliatore la presenza di 3 esemplari di tartarughe Testudo Hermanni di cui due maschi ed una femmina della presunta di anni undici e trenta. L’uomo in possesso degli animali, non è stato in grado di fornire alcuna spiegazione in merito alla vicenda, né tantomeno è stato in grado di fornire la documentazione necessaria che ne giustificasse il possesso. Gli uomini della forestale hanno dunque proceduto all’immediato sequestro delle tartarughe, consegnandole in custodia giudiziale al Centro Recupero Animali Selvatici “C.R.A.S.” di Colle San Rizzo, di proprietà dell’Azienda Foreste Demaniali
della Regione Siciliana.
MI CHE COLPO,HANNO SEQUESTRATO 3 TARTARUGHE.
Hanno finalmente debellato la delinquenza di stampo mafioso.
Certamente se si trattava di altro animale poteva essere difficoltoso, per esempio se si trattava di struzzi, quelli corrono, invece con le tartarughe sono belle calme placide, è stato facile circondarle
Le leggi sono necessariamente per tutti e quindi generalizzate, fredde, “matematiche”. Per l’applicazione sono affidate a giudici e non al computer, affinchè vengano personalizzate (aggravanti, attenuanti ecc.)e applicate in modo umanitario da paese civile. Non conosco il proprietario delle tartarughe ma “metterei la mano sul fuoco” che mentre prima vivevano libere, alimentate bene e coccolate, ADESSO SARANNO RINCHIUSE (in carcere). A volte, per il bene di tutti, luomo-giudice” anche di fronte a regole generalizzate per altri fini dovrebbe capire e decidere diversamente. Per la protezione della specie bisogna colpire inflessibilmente il commercio (60 e più euro una piccola tartaruga)e non chi si ritrova inconsapevolmente fuori-legge da dieci anni e preserva la specie facendo vivere le tartarughe nel loro ormai ambiente abituale e naturale, cioè nel giardino della loro casa. L’incauto acquisto dovrebbe essere già prescritto.