Il servizio nasce dalla necessità di avvicinare nel modo più chiaro e semplice i cittadini a questo nuovo tributo, attraverso un sistema trasparente e innovativo
Dopo la reintroduzione della tassa sulla casa, il quesito che tutti si pongono è: quanto dovrò pagare? Per dare una risposta a questa domanda, senza dover necessariamente recarsi presso gli uffici comunali, Il Comune ha attivato un servizio per calcolare l’Imu comodamente dal proprio Pc.
In collaborazione con ANUTEL (Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali) l’Amministrazione comunale di Messina ha realizzato un link IMU all’interno della rete civica, www.comune.messina.it. Gli assessorati comunali alle Politiche finanziarie e alle Politiche di E-Government, e con i dipartimenti Tributi e CED, nell’ambito dell’introduzione dell’IMU, secondo il Decreto 201 del 6 dicembre 2011 convertito con modificazioni dalla L. 22/12/2011 n. 214, hanno così offerto la possibilità ai cittadini interessati di prendere visione di tutte quelle informazioni relative all’IMU: determinazione dell’imposta, aliquote base, le relative detrazioni e riduzioni, le scadenze dei versamenti ed i vari codici tributo.
Inoltre, sarà possibile accedere ad una tabella precompilata, grazie alla quale, inserendo i dati richiesti negli appositi campi, verrà calcolato l’importo personale e creato il relativo F24, che potrà comodamente essere stampato dal proprio computer. Il servizio nasce dalla necessità di avvicinare nel modo più chiaro e semplice i cittadini a questo nuovo tributo, attraverso un sistema trasparente e innovativo.
Sono anni che scrivo nei miei commenti della responsabilità che ha il dott.ROMOLO DELL’ACQUA,dirigente del dipartimento TRIBUTI,per la grande evasione ed elusione dei TRIBUTI, facilitata dall’anacronistica organizzazione del lavoro e dalla scarsissima informatizzazione degli uffici che coordina e di quello che personalmente dirige.In particolare gli ho sempre rinfacciato gli inefficaci strumenti messi in gioco per scovare i messinesi disonesti,dovrebbe spiegarci perchè non funziona l’incrocio dei dati con l’Agenzia del Territorio e delle Entrate con quelli in possesso del Comune,perche non si utilizza il Notariato,come fanno molte città,per ridurre la Dichiarazione cartacea del cittadino,
automatizzando così le procedure per limitare l’umana discrezionalità degli uffici.Sono messinese che non ha pregiudizi,do atto volentieri delle cose positive,due sono quelle che riguardono Romolo Dell’Acqua,la prima ha messo in rete l’area TRIBUTI,sappiamo finalmente chi sono e cosa fanno i suoi collaboratori,la seconda per la quale mi devo complimentare è la possibiltà di compilazione del modello F24 e del calcolo dell’IMU.