Venerdì 21 ottobre alle ore 20.45 presso il Teatro Vittorio Emanuele, andrà in scena a scopo solidale la Commedia “A Famigghia difittusa” il cui ricavato sarà devoluto all’acquisto di un pulmino di nove posti per bimbi diversamente abili. Nella stessa occasione sarà anche sorteggiata la maglia autografata e messa a disposizione dal grande calciatore del Milan e della Nazionale Franco Baresi
“Insieme si può… perché il cammino possa essere di tutti” è il titolo dato all'incontro che si è svolto nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina sul tema della disabilità. A promuovere l’incontro, il Club Arietta Onlus, l’associazione ormai da anni dedita a livello cittadino alla socializzazione e ricreazione di persone diversamente abili e attenta alla sensibilizzazione circa le persistenti barriere architettoniche, burocratiche e pregiudiziali.
Importante la collaborazione del Club con la Compagnia Teatrale La Caravella, che, venerdì 21 ottobre alle ore 20.45 presso il Teatro Vittorio Emanuele, metterà in scena a scopo solidale la Commedia “A Famigghia difittusa” il cui ricavato sarà devoluto all’acquisto di un pulmino di nove posti per bimbi diversamente abili. Nella stessa occasione sarà anche sorteggiata la maglia autografata e messa a disposizione dal grande calciatore del Milan e della Nazionale Franco Baresi.
Il convegno ha orientato la discussione verso l’importanza del coinvolgimento, della collaborazione e della condivisione per la persona diversamente abile, la quale, nella sua dignità e nel diritto ad essere considerata membro della comunità in cui vive, necessita nelle sue possibilità di scegliere il proprio percorso di vita.
Significative e toccanti le testimonianze dello scrittore non vedente Andrea La Fauci, autore di testi musicali e letterari ed ideatore del format Danza e Musica oltre le barriere, e di Antony Andaloro, Blind chef, Socio presso l’Associazione professionale Cuochi Italiani e unico chef non vedente d’Europa. Entrambi, attraverso il racconto delle rispettive esperienze, hanno evidenziato l’importanza dell’incoraggiamento verso la possibilità di superare la disabilità. “La disabilità non ha limiti”, ha affermato il Blind Chef.
Tra gli insigni relatori della tavola rotonda il dott. Francesco Fonte, Cardiologo ed Angiologo di Catania che, ad oggi, ha trattato a titolo gratuito circa 1500 bambini diversamente abili applicando la tecnica dell’ottimizzazione neuropsicofisica con terapia rigenerativa Reac Crm., e il dott. Antonino Arnao, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che ha illustrato le attività inerenti I cosiddetti Sistemi Intelligenti per la ricerca e la riabilitazione dell’autismo in atto presso l’Istituto Marino Bosurgi-Caneva di Mortelle di Messina.