A Palazzo Zanca si è riunito di nuovo il tavolo tecnico per fronteggiare anche l'emergenza cinghiali. E' emerso un problema con le vecchie ordinanze siglate nel 2015 dall'ex sindaco Accorinti, De Luca ha chiesto chiarimenti all'assessore regionale
Non solo alberi. Per il sindaco Cateno De Luca nell’agenda dei tavoli tecnici c’è anche l’emergenza cinghiali. Si è riunti ieri il secondo tavolo aperto per fronteggiare il problema legato alla presenza dei cinghiali che si spingono fino ai centri abitati in alcune zone della città.
All'incontro hanno partecipato Giovanni Cavallaro e l'ispettore Antonino Lo Dico dell'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, Santo Caputo medico veterinario libero professionista, Santi La Macchia del Servizio Veterinario ASP 5, il Dirigente del Dipartimento Ambiente e Sanità Romolo Dell'Acqua con Vincenzo Palana, il Comando della Polizia Metropolitana rappresentato dal Sostituto Commissario Giuseppe Bitto, Vincenzo De Marco, direttore dell'istituto zooprofilattico di Barcellona P.G., il consigliere Comunale Francesco Pagano.
Sono state affrontate diverse sfaccettature legate all'emergenza cinghiali, valutandone gli aspetti sanitari e di incolumità per la cittadinanza nei casi noti di invasione dei suidi fino al centro città.
Durante l'incontro il Sindaco Cateno De Luca ha intrattenuto una conversazione telefonica con l'Assessore Regionale Edy Bandiera per informare quest'ultimo circa la situazione e la necessità di emettere un'ordinanza volta a reprimere il fenomeno nel rispetto delle normative vigenti.
Sono emerse quindi le criticità relative alle Ordinanze contingibili ed urgenti emesse nell’ottobre 2015 dall’allora sindaco Renato Accorinti e rimaste prive di riscontro, fatto questo che ha spinto il Sindaco Cateno De Luca a chiedere ai presenti, ognuno per la propria competenza, una relazione dettagliata necessaria a valutare i successivi adempimenti.
Il tavolo tecnico rimane così aperto ed il Sindaco De Luca si è riservato di chiedere incontro formale all'Assessore Regionale Edy Bandiera per affrontare le carenze di informazioni degli uffici periferici regionali e per verificare le azioni da intraprendere per una pronta risoluzione all'emergenza cinghiali in atto.