Mentre alcuni consiglieri chiedono la partecipazione a tutte le riunioni con problematiche ambientali, l’Adasc chiede la partecipazione di un esperto
E’ forte la polemica intorno al gruppo di lavoro che si è costituito per affrontare la problematica degli odori molesti.
Dopo la nota di alcuni consiglieri, con primo firmatario Marano, dove si chiede al Sindaco e sindaco e all’assessore all’Ambiente di “invitare la presidenza del consiglio comunale e i capi gruppo consiliari a tutte le riunioni istituzionali che riguardano tutte le problematiche di interesse generale: il riferimento è al tavolo tecnico sugli odori molesti”, interviene anche l’Adasc, associazione per la difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini. “Noi non parteciperemo a nessun tavolo politico”. É questo il messa ggio che lancia Maimone, presidente dell’ “A.D.A.S.C.” in merito alla richiesta di alcuni consiglieri comunali di Milazzo di partecipare al gruppo di lavoro costituito per affrontare tecnicamente la problematica odori molesti.
“Mi sorprende leggere alcune firme di consiglieri comunali – dichiara Peppe Maimone, Presidente ADASC e Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela- che hanno avuto tutto il tempo di mettere in campo azioni concrete ma si sono sempre spesi per fare demagogia e populismo. Qualcuno di loro ha ricoperto una carica istituzionale mentre qualche altro aveva un parente in giunta con delega all’ambiente. Che hanno prodotto di concreto per risolvere questo annoso problema? Il Gruppo di Lavoro non puó essere trasformato in sedute politiche”.
“Non accettiamo- conclude Maimone- nessuna speculazione sui temi ambientali. Il consiglio comunale è anche l’espressione dei cittadini, ma la presenza di consiglieri comunali in un gruppo di lavoro tecnico è, dal nostro punto di vista, fuori ogni logica. Proponiamo la partecipazione di un esperto quale espressione del consiglio comunale tutto”.