La riunione, alla quale hanno preso parte il sindaco e le forze dell'ordine, si è concentrata in modo particolare sul problema dei fondi incolti in ambito urbano: Disattesa una ordinanza del primo cittadino. I trasgressori saranno deferiti all'autorità giudiziaria
SAVOCA. Attività di prevenzione incendi, vigilanza e controllo del territorio comunale. Su convocazione del sindaco Nino Bartolotta, si è tenuta sull'argomento in municipio una riunione operativa. Al tavolo tecnico sono stati invitati il comandante del distaccamento del Corpo forestale Concetto Scarcella, il comandante della stazione dei carabinieri di Sant’Alessio Siculo Vito Calì, il comandante del corpo di Polizia provinciale Antonino Triolo, il responsabile dell’Ufficio di polizia municipale Francesco Garufi e il coordinatore della squadra di volontariato di Protezione civile comunale, Giuseppe Celona. Obiettivo della municipalità savocese, pianificare iniziative condivise in materia di prevenzione incendi e per fare fronte comune nelle attività di controllo e repressione dei reati al patrimonio ambientale.
Il tavolo si è concentrato in modo particolare sul problema dei fondi incolti in ambito urbano che, nonostante l’ordinanza sindacale del 13 giugno scorso che obbliga i proprietari allo sfalcio delle erbe infestanti o all’aratura, nonché a tutti gli interventi finalizzati a prevenire il pericolo incendi, durante l’intero arco dell’anno e, in particolare, nel periodo di maggiore rischio (15 giugno – 15 ottobre), in molti non hanno ancora ottemperato. Le autorità presenti si sono intesi sulla intensificazione dei controlli sul territorio.
Il sindaco, in qualità di autorità locale di protezione civile, ha disposto l’attivazione del pattugliamento del territorio da parte della squadra di volontariato di protezione civile comunale che effettuerà servizio di “ronda” ed appostamento nelle fasce orarie più a rischio incendi.
Da lunedì, inoltre, scatteranno i sopralluoghi congiunti delle autorità interessate, che si concentreranno prioritariamente sulle aree incolte a rischio incendi ricadenti in ambito urbano comunale. I trasgressori saranno deferiti a norma di legge all’Autorità giudiziaria competente.