Il 16 giugno è il termine ultimo per pagare le rate di acconto della Tasi e dell’Imu. Il conguaglio è fissato al 16 dicembre. Di seguito le aliquote stabilite dal Comune di Nizza
Il 16 giugno è il termine ultimo per pagare le rate di acconto della Tasi e dell’Imu e il Comune di Nizza di Sicilia ha appeso per le strade del paese dei manifesti informativi per ricordare la scadenza ai cittadini. Nizza ha approvato le aliquote Tasi nella seduta consiliare del 15 maggio scorso, entro il mese di ottobre i Comuni dovranno comunicare al Ministero Economia e Finanze gli aggiornamenti per il pagamento del conguaglio, fissato al 16 dicembre.
Chi deve pagare la Tasi? I possessori a qualsiasi titolo di fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale come definita ai fini dell’Imposta Municipale Propria ed aree edificabili come definite ai fini dell’Imu (escluso il possesso di terreni agricoli). In caso di locazione finanziaria, la Tasi è dovuta dal locatario a decorrere dalla data di stipulazione e per tutta la durata del contratto. Il Comune di Nizza ha inoltre stabilito che in caso di occupazione della proprietà, al locatore spetterà il 15% del totale, mentre al possessore il restante 85%. Il gettito totale è stato stimato in 157 mila euro, che dovrebbero andare a coprire i servizi previsti per il 40,23%.
Ed ecco le aliquote Tasi: Abitazione principale e relative pertinenze come definite dall'Imu: 1,9 per mille. Unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari: 1,9 per mille. Immobili destinati ad alloggi sociali compresi quelli degli enti per l'edilizia residenziale Pubblica: 2,0 per mille. Unità abitativa e pertinenze assegnate al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civile del matrimonio: 1,9 per mille. Unica unità abitativa posseduta, e non concessa in locazione, da personale in servizio permanente appartenente alle forze armate, alle forze di polizia ad ordinamento militare e civile, al corpo nazionale dei vigili del fuoco e dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica: 2,00 per mille. Abitazione principale e pertinenze censite in catasto nella categoria A/1-A/8-A/9: 1,00 per mille. Fabbricati rurali ad uso strumentale di cui al comma 8 dell'art.13 del D.L 201/2011 convertito In legge n. 214/2011: 1,00 per mille. Fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati: 2,20 per mille. Unità immobiliari urbane diverse dalle abitazioni principali: zero. Aree fabbricabili: zero.
Chi deve pagare l’Imu? Sono soggetti al pagamento i proprietari di immobili, inclusi i terreni e le aree edificabili, a qualsiasi uso destinati, ivi compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l’attività dell’impresa, ovvero il titolare di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi. Sono esclusi dal pagamento le abitazioni principali e pertinenze della stessa, ad eccezione di quelle classificate nelle categoria A/1, A/8 e A/9; sono inoltre esclusi dal apgamento i fabbricati rurali ad uso strumentale.
Ecco le aliquote Imu: Unità immobiliare adibita ad abitazione principale e relative pertinenze (categorie catastali A/1, A/8 e A/9): 5 per mille. Aree edificabili e terreni agricoli: 10,6 per mille. Immobili del gruppo “D” (soggetti al provento statale dello 0,76%): 10,6 per mille. Per gli altri immobili: 10,6 per mille. Abitazione principale e pertinenze possedute dai cittadini non residenti in Italia iscritti all’anagrafe: 8,00 per mille.
Per informazioni e aiuto nel calcolo e nella stampa del modello di versamento dell’imposta, l’Ufficio Tributi di Nizza di Sicilia fornirà assistenza lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 e 30 alle ore 12 e 30 e giovedì dalle ore 16 alle ore 17.