Il primo appuntamento sarà con “Mamma. Piccole tragedie minimali”, del grande Annibale Ruccello. L’entusiasmo del sindaco Nanì: "La migliore testimonianza del successo ottenuto l’anno scorso".
E’ dedicata a Nino Zuccaro la nuova stagione teatrale al via al Vittorio Alfieri di Naso il prossimo 23 marzo. Il direttore artistico Roberto Zorn Bonaventura vuole così ricordare l’amico e macchinista scomparso lo scorso anno.
Si riapre il sipario quindi con Teatri di Naso e si parte con sei spettacoli in primavera e altrettanti nel prossimo autunno, tutti la domenica pomeriggio dalle 17.30. Il primo appuntamento, in programma il 23 marzo, sarà “Mamma. Piccole tragedie minimali” di Annibale Ruccello, grande autore napoletano scomparso nel 1986 in un incidente stradale, quando il suo talento ormai si era affermato.
L’entusiasmo del sindaco Nanì
Il sindaco Gaetano Nanì non nasconde il suo entusiasmo per questo nuovo inizio: “L’avvio della seconda edizione di “Teatri di Naso”– dichiara – è la migliore testimonianza del successo ottenuto dalla nostra rassegna lo scorso anno. Il Teatro Vittorio Alfieri, uno dei simboli architettonici più significativi della città, ospiterà anche quest’anno eventi di grande valore culturale”.
La condizione dell’individuo contemporaneo in sei spettacoli
Il direttore artistico Bonaventura presenta così il cartellone: “Andranno in scena spettacoli accomunati da un’indagine profonda sull’essere umano, le sue fragilità e le sue battaglie interiori. Ogni spettacolo racconta, a suo modo, la condizione dell’individuo nel mondo contemporaneo. “Spring” rappresenta la prima parte della nostra stagione teatrale, che troverà il suo completamento in autunno con una seconda parte ricca di nuove proposte artistiche. Due momenti distinti che si richiamano a vicenda, come le stagioni che si susseguono, offrendo agli spettatori un percorso emozionante e riflessivo”.
Il primo spettacolo
“Mamma. Piccole tragedie minimali”, prodotto dal Castello di Sancio Panza, è interpretato da Gianluca Cesale, con la regia di Roberto Zorn Bonaventura e le musiche del compianto Orazio Corsaro. “Quattro donne diverse, di nome Maria si legge nelle note di regia, e un attore, da solo, a interpretarle”, spiega la nota di regia.
Il cartellone Spring
Gli altri spettacoli in cartellone sono: “Arto fantasma” (6 aprile), scritto e diretto da Michelangelo Maria Zanghì, che lo interpreta insieme con Gerri Cucinotta e Nunzia Lo Presti. “La felicità” (13 aprile), regia di Nicola Alberto Orofino, con Roberta Amato, Giorgio Boscarino e Luana Toscano “Il nostro amore schifo” (4 maggio) di e con Francesco D’Amore e Luciana Maniaci, “Comu veni Ferrazzano” (18 maggio), di e con Giuseppe Provinzano, tratto dall’opera di Giuseppe Pitrè, “Antigone, il sogno della farfalla” (8 giugno) di Donatella Venuti, con Maria Milasi e Americo Melchionda, che è anche il regista.
“Teatri di Naso” si avvale dell’organizzazione dell’associazione “Castello di Sancio Panza”, del sostegno di Latitudini, rete di drammaturgia siciliana, della collaborazione della Pro Loco, della direzione tecnica di Stefano Barbagallo e della grafica di Riccardo Bonaventura.
