Ad inaugurare la seconda edizione de “Il Teatro Siamo Noi – #diversamentegiovani” del Teatro Alfieri di Naso (Messina) è stato il particolarissimo “Pinocchio” raccontato dalla sand artist Stefania Bruno, Fata Turchina e voce narrante, che ha catturato la platea, a sala piena, fin dalle prime battute, mentre la lavagna luminosa alle sue spalle prendeva vita grazie ai suoi disegni realizzati con la sabbia in gesti eleganti e sicuri, scanditi dal ritmo di voce e musica. La scelta delle immagini ha sintetizzato perfettamente il racconto e ha condotto il pubblico in un crescendo di emozioni, senza un attimo di pausa, con la trasformazione da un quadro all’altro svolta sapientemente in grande velocità.
Il ringraziamento di Oriana Civile
Ad introdurre lo spettacolo la coordinatrice artistica Oriana Civile che ha rivolto al nutrito pubblico presente un caloroso ringraziamento sottolineando come il teatro sia composto “a pari merito” dagli artisti che si esibiscono e dagli spettatori che, con la loro partecipazione, accolgono e apprezzano gli spettacoli. “Vivere il teatro, qualunque sia il proprio ruolo – ha concluso Oriana Civile – è un’esperienza che impreziosisce l’animo e l’intelletto”.
Rilettura sperimentale
D’altronde, con 136 anni di vita, la storia di Pinocchio si è rivelata di grande attualità, anch’essa “diversamente giovane”, coinvolgendo grandi e piccini e trasmettendo, grazie al mix di sapienza artistica, nuove tecnologie e senso drammaturgico del racconto, il senso e il valore del rispetto e dell’affetto in una società che sembra farne sempre di più a meno, a favore di una tecnologia che rende virale il superficiale. “Cresciuta a pane e favole”, come lei stessa ha ricordato, Stefania Bruno ha salutato gli spettatori invitandoli a cogliere ogni occasione per stare assieme ai bambini e leggere e creare insieme, sperimentando con le proprie mani, come ha appunto fatto la giovane spettatrice che ha regalato all’artista la sua fiaba intitolata “La fata della sabbia”.
Il prossimo appuntamento
Intanto, cresce l’attesa per il secondo spettacolo in cartellone, “Da qui si vede tutto. Storia tragicomica di una presunta generazione X” di e con Patrizia Ferraro, con la regia di Fabio Casano e Fabio Sarti (contributo artistico alla regia Maria Giovanna Marino, contributo artistico al movimento scenico Alice Corica, produzione TidiBì – Teatro del Borgo, MI) che sarà di scena domenica 29 dicembre alle ore 18:30. E ha già spopolato sui social il video di saluti al pubblico nasense mandato da Milano con il cuore già a Naso e che si conclude con l’invito a seguire tutta la Stagione del Teatro Alfieri. Perché – parola di Patrizia Ferraro – è straordinaria per varietà di generi e di arti sceniche che riesce a mettere sul palco.