In scena al Vittorio Emanuele sino a domani pomeriggio
Nessuno dei tre ex-mariti sa che incontrerà le proprie tre ex-mogli a casa del loro beffardo avvocato Paul Gerard che ne ha curato i divorzi e che ha organizzato, con lui assente e a loro insaputa, una cena particolare, una Cena a sorpresa appunto, titolo italiano della commedia The dinner party scritta una decina d’anni fa dall’83enne Neil Simon. Ogni coppia ha il tempo di rivangare il passato e discutere animatamente sulla vita di coppia, sull’amore, sulle scelte che hanno portato alla rottura e su quanto spetterà all’uno e all’altro, riferito a soldi mobili gioielli case e cose varie. Meccanismi imbarazzanti, come sa chi c’è passato, i cui dialoghi, sia pure conditi d’ironia, di fiele e d’ilarità, possono concludersi in ogni istante con l’ennesima e definitiva rottura. Giusto pure per vivacizzare la serata, la spavalda Gabriella della Benedetta Buccellato coinvolge tutti ad una sorta di “gioco della verità”, in cui ognuno dovrà raccontare i momenti più brutti e più belli passati col proprio partner. Il risultato sarà una sorta di ritorno all’ovile da parte di due coppie, che non t’aspettavi, mentre quella che sembrava potesse avere un happy end resterà fuori. La pièce diretta da Giovanni Lombardo Radice assume i toni d’un rendez-vous a tinte gialle, come può accadere ad un Hercule Poirot mosso abilmente dalla sua creatrice Agatha Christie, e si svolge in un elegante salone da pranzo dalle pareti nere, un paio di colonnine tortili e due vetrinette illuminate ai lati della scena architettata da Nicola Rubertelli. E sembra che i protagonisti, capitanati da Giancarlo Zanetti, (che ha accusato una labirintite, resa nota poco prima d’inizio spettacolo dallo stesso Giuseppe Pambieri che avrebbe vestito poi i panni del libraio Claude) da Fiorenza Marchegiani giù di voce, dall’ilare Miki De’Marchi coniugato ad una Yvonne che si esprimeva solo in falsetto, si divertano a vestire i loro personaggi, applauditi come di consueto alla fine dal pubblico del Teatro Vittorio Emanuele dove lo spettacolo si replicherà sino a domenica pomeriggio.