In seguito all’emergenza che si è determinata con il diffondersi del COVID – 19, sono stati obbligatoriamente sospesi gli spettacoli in programmazione con la conseguente chiusura del botteghino del Teatro. Ciò non toglie che si continua dietro le quinte o meglio, dietro le saracinesche chiuse, a lavorare per il pubblico.
Le variazioni delle date
Su richiesta delle produzioni interessate gli spettacoli potrebbero subire soltanto una variazione di data, ad esempio il previsto concerto di Massimo Ranieri per il giorno 19 aprile è, al momento, programmato per la data del 15 novembre 2020.
Coloro che hanno acquistato già il biglietto per la data del 19 aprile possono ritenerlo valido anche per la prevista data del 15 novembre 2020 e, qualora non fossero interessati a quella data, potranno chiederne il rimborso.
Stesso discorso e stesso ragionamento vale per gli altri spettacoli che erano in programmazione per il mese di Marzo e per il mese di Aprile 2020 e cioè “La gazza ladra”, “A che servono gli uomini “, “Belle ripiene”, “Ho perso il filo” , per tutti siamo in attesa di ricevere eventuale data di recupero che, compatibilmente con l’emergenza, e con le prossime disposizioni del Presidente del Consiglio, potrebbe essere il prossimo autunno.
Il rimborso
Anche in questi casi chi avesse già acquistato il biglietto potrà utilizzarlo per la nuova data o, se non volesse più vedere lo spettacolo, richiedere il rimborso e, sempre in base alle disposizioni, verrà stabilito se e quando si possa riaprire il botteghino e definite le modalità per procedere ai rimborsi. Intanto è possibile consultare il seguente link: https://www.ticketone.it/campaign/covid-19/ .
Siamo divisi ma restiamo uniti nella certa speranza che l’emergenza sia presto superata e si possa tornare insieme a “riveder le stelle” .