"Antonio e Cleopatra... o quel che ricordo" è lo spettacolo che la compagnia reggina proporrà al blasonato Festival, per la regia di Andrea Collavino
Un’altra bella soddisfazione per la compagnia teatrale reggina Scena Nuda. Alle 18,30 di mercoledì 30 giugno, “prima” nazionale al Festival di Spoleto per lo spettacolo Antonio e Cleopatra…o quel che ricordo con Teresa Timpano e Filippo Gessi, per la regia di Andrea Collavino.
La compagnia reggina approda al blasonato festival umbro nell’ambito di La Mama Spoleto Open, manifestazione curata dalla residenza artistica e centro studi e produzione La MaMa Umbria International. È il terzo Spoleto per Teresa Timpano &C., dopo Penelope e Circe nel 2018 e 2019.
Già in programma anche tre repliche (il 2, 3 e 4 luglio). Le scene sono a cura di Anusc Castiglioni, che ha curato anche i costumi insieme a Micaela Sollecito; luci di Omar Scala.
La rappresentazione prende le mosse da un lungo lavoro sul testo di William Shakespeare; il desiderio e la volontà al centro, coi due protagonisti soli sul palco «come narratori di ciò che vivono».
Ma i due protagonisti non vestono propriamente abiti di scena, bensì «abiti moderni, che si rifanno ai caratteri dei protagonisti». E – salvi alcuni momenti “fissi” – trovano ampio spazio improvvisazione e interplay, sicché «lo spettatore non vedrà mai lo stesso spettacolo», come rimarca Collavino.
Il narrato è una contaminazione fra testo shakespeariano e quotidianità «di due persone che vivono i dubbi, le scelte, i combattimenti amorosi, le lotte e i trattati di pace, le rinunce, le assenze, gli incontri, le gioie della fatica di vivere e di amare …autenticamente». Così ancòra Collavino, che con l’occasione torna a dirigere la compagnia Scena Nuda dopo Noi non siamo barbari, che aveva tra i protagonisti proprio la Timpano e Gessi. Entrambi formatisi all’Accademia d’arte drammatica “Nico Pepe” di Udine, Teresa Timpano e Filippo Gessi di Scena Nuda sono i fondatori.
Dal 2012, la compagnia teatrale di Reggio Calabria dà vita anche al Festival Miti Contemporanei. In atto, Scena Nuda è inoltre impegnata in un nuovo progetto laboratoriale e di messinscena di Tesmoforiazuse, spettacolo diretto da Elisabetta Pozzi, che debutterà ad agosto nello splendido teatro greco-romano di Portigliola, piccolo centro della Locride.