Sono entrati dalla porta laterale del Teatro Vittorio Emanuele e l'hanno occupato. Dopo una giornata all'insegna di polemiche, dichiarazioni di sostegno e non, i pinellini decidono di agire e continuare "la loro battaglia".
“Occuperemo ancora”. Lo avevano detto stamattina, non appena le Forze dell’Ordine li avevano fatti sgomberare da quell’ex Casa Portuale che occupavano dallo scorso 25 aprile. E questa sera hanno mantenuto la promessa. Si sono spostati dinnanzi al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, sono entrati dalla porta laterale e lo hanno occupato. E’ successo intorno alle 23. Dopo una giornata di tensione che pero’ non era andata oltre le espressioni dai toni accesi, la protesta dei ragazzi del Teatro Pinelli è tracimata. Gli occupanti sono entrati in sala, nel foyer, sul palco. All’interno, tantissima gente. “Dopo l’abuso di stamattina, il Teatro Pinelli decide di riaprire un altro spazio simbolo della morte della cultura – si legge in un messaggio diffuso su Facebook- Ucciso da decenni di devastazione e saccheggio operato dai poteri pubblici il Teatro Vittorio Emanuele è di nuovo libero: vi aspettiamo”.
Ve. Cro.
Questi sono pazzi.Fermateli,sono pacifisti a modo loro,ma fanno solo azioni illegali. La parola stessa occupare è una cosa illegale.
Auspichiamo tutti che domattina presto la polizia irrompa nel Teatro Vittorio Emanuele e li sgomberi con ogni mezzo possibile.
Sono convinti che a loro tutto è permesso.
Per buona memoria, sarebbe bene che leggano l’articolo 633 c.p.
Chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è punito, a querela della persona offesa [c.p. 120; c.p.p. 336], con la reclusione fino a due anni o con la multa da euro 103 a euro 1.032 .
Le pene si applicano congiuntamente, e si procede d’ufficio, se il fatto è commesso da più di cinque persone , di cui una almeno palesemente armata, ovvero da più di dieci persone, anche senza armi
Oltre all’art. 633 del Codice Penale riportato prima, aggiungo i seguenti:
art. 340 c.p. Interruzione di pubblico servizio: “Chiunque, fuori dei casi previsti da particolari disposizioni di legge, cagiona un’interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità è punito con la reclusione fino a un anno.
I capi, promotori od organizzatori sono puniti con la reclusione da uno a cinque anni. “
Art. 639bis Perseguibilità: “Nei casi previsti dagli articoli 631, 632, 633 e 636 si procede d’ufficio se si tratta di acque, terreni, fondi o edifici pubblici o destinati ad uso pubblico”.
Contravvenire a queste norme è da scriteriati. La Costituzione riconosce il diritto di scioperare e di protestare, ma questa non è più una protesta.
A questo punto la domanda è: sconoscono totalmente queste elementari norme, oppure dietro a tutto questo si nasconde qualcosa di più complesso?
Messina ha bisogno di gente serie ed onesta, non di +++++ ++++++.
E’ ora di sbattere i++++++ questi nullafacenti figli di papà.
George
Si è vero sono pazzi! Sono folli! Ma lo è ancora di più una città che dimentica di avere beni storici e immobili vari totalmente abbandonati è solo grazie a loro se adesso l’amministrazione si attiverà per fare qualcosa…purtroppo noi messinesi siamo solo bravi a criticare da dietro un computer, in una città con le palle saremmo andati sotto le casette di Genovese e Buzzanca a protestare per come hanno ridotto la città e invece no! Siamo solo buoni a parlare! GGGuantiamoci la “munnizza” nelle strade, le spiagge dimenticate, gli ultimi posti nelle classifiche nazionali, che poi alla fine rappresentano lo specchio di quello che siamo…ps. A me non piace l abusivismo e le cose fatte in modo illegale ma all’abbandono preferisco questo
Definire “protesta dei ragazzi del Pinelli” l’occupazione da parte dei pinellini non mi sembra per niente corretto, anzi tutt’altro.
E’ un reato commesso da sfaccendati senza arte nè parte che vivendo alle spalle di qualcuno (di aria non si campa) cercano un poco di notorietà ++++++.
Mi auguro non si debba attendere altri nove mesi per portare ordine.
Quante parole perse. Saranno pure sfacennati ma una cosa giusta l’hanno detta a Messina la cultura è stata uccisa; poi li potete additare di essere ignoranti, ma nell’ignoranza ci hanno azzeccato. Ci indigniamo e spendiamo parole per questi pischelli a modo loro ribelli, ma per tutto il resto a meno che non ci toccano la sacchetta( vedi tares), non ci degniamo di batter ciglio su tutto quello che la nostra bella e capace classe dirigente ci ha propinato per decenni.
E quelli che fin’ora hanno rubato soldi e calpestato capacità intellettuali a quali articoli hanno contravvenuto? Come sono stati puniti?
La società li denigra? li mette in disparte?
…o, paradossalmente, anela essere con loro e come loro?
Quello che fanno non sarà strettamente legale ma è da considerare come i tanti altri reati commessi, in maniera meno visibile e per questo più accettata, da coloro che in genere amano autodefinirsi come appartenenti alla “gente perbene” e di questi ne adoperano, per confondersi, gli aspetti esteriori.
Penso che in una società addormentata e serva dei poteri come quella di Messina, il cui massimo desiderio è possedere e mostrare un grembiulino ed una cazzuola, serve pure chi contesta, noi qualche volta lo facciamo anonimamente e davanti ad un PC, loro hanno scelto altre strade, forse pilotate ma ci mettono la faccia… quindi servono (o sono necessari) pure loro…
anche loro hanno problemi con la sacchetta! se vogliono fare cultura a modo loro, SI APRANO UNA PARTIVA IVA,SI AFFITTINO UN LOCALE E NON ROMPANO. io ogni giorno mi alzo alle 7e30 ( come ogni lavoratore messinese) per andare a lavorare in un mio studio , affittato , pago le tasse E MI xxxxxxxx DALLA MATTINA FINO ALLA SERA, invece di farmi le canne e fare festini! THIS IS CULTURA???????????
Sono rGazzini viziati
Sono ragazzini viziati a cui bisogna tirare le orecchie
MARIEDIT CHE NE PENSI?
Bene vogliono un teatro, saranno una 50ina di persone , possono lavorare ,autotassarsi di 100 cadauno , affittare un capannone allo ZIR o nella zona industriale di Larderia e fare teatro .
Se liberalizzassero le canne altro che Teatro sPinelli, cultura e altro….
secondo me ormai si è passato il segno.
premetto che non trovo sbagliato il messaggio di fondo che mi pare fosse all’origine delle varie occupazioni (“riappropriarsi di luoghi abbandonati e dimenticati rivitalizzandoli”).
devo però aggiungere che i “modi” con cui questi ragazzini viziati perseverano nel dichiarare legittimi i loro comportamenti mi irritano e offendono come cittadino (esattamente come mi irrita e offende l’abbandono di luoghi come il teatro in fiera e la casa del portuale).
e mi irrita e offende l’atteggiamento nei confronti delle forze dell’ordine (sono persone che fanno il loro dovere, sottopagate ed insultate).
mi sarei aspettato una netta presa di posizione a difesa delle istituzioni da parte dell’amministrazione comunale (che ricordiamolo… oggi è RESPONSABILE del degrado di alcuni lòuoghi esattamente come lo erano le vecchie amministrazioni).
vedere assessori e consiglieri comunali difendere azioni illegittime e comunque fuori legge è vergognoso.
che questi signori si preoccupino ditrovare altri spazi per i giovani pinellini e non. che individuino soluzioni atte a riqualificare i luoghi. che si muovano immediatamente per sostenere le forze dell’ordine che tanto hanno dato al nostro paese e tanto continuano a dare.
infine.
la situazione del decoro e della nettezza urbana fa schifo.
i bandi per i servizi sociali sono lontani dal venire.
di politiche giovanili e protezione civile meglio non parlare (e comunque nulla ci sarebbe da dire).
che cosa maledizione ci facevano alle otto di mattina i tre assessori responsabili di quanto sopra??? andate a lavorare e non rompete gli zebedei con buffonate ideologiche!
vergogna!
p.s. – unico punto in cui mi trovo d’accordo con gli attivisti… proteggere e tutelare l’opera di blu. è un capolavoro…
Sottoscrivo ogni Sua parola,mentre mi chiedo:perchè i nostri Beni Culturali non sono adeguatamente sorvegliati?
Devo ricredermi sono un vero movimento politico che accende i riflettori sulle grandi ingiustizie. Spero che siano solo l’inizio e che su questa esperienza se ne aggiungano tanti altri. Forse si sentiranno offesi per essere stati paragonati alla politica tanto svenduta e riciclata.
Esatto..ma siccome sono vandali, zalli e pseudointellettuali vogliono tutto come dicono loro e gratis..e con “l’adrenalina” di andare contro lo stato..Occupare un bene pubblico è ILLEGALE..probabilmente siccome i genitori non gli vogliono dare i soldi per stonarsi o li hanno gia cacciati a calci in culo da casa e i travagghiu non ni manciunu cercano un posto dove stare a bighellonare con la scusa degli ideali,di cheguevara degli anni 70..
La cosa più assurda e che santificano un criminale e sono, per loro ammissione, di matrice sovversiva.
La cultura si fa in altri modi e non occupando illegalmente beni e proprietà che non sono loro.
Accorinti e i vari assessori dovrebbero dimettersi perchè continuano a dare solidarietà a questa gente che sbraita di legalità ogni giorno e sono i primi a infrangerla!!
Credo sia ora di attuare metodi repressivi, i più duri possibili, per fermare questa mestastasi anarchica!
Ti alzi alle 7,30???
Bella vita e comoda!!!
Io mi alzo alle 6,00 e alle 7,30 ho già accompagnato i bimbi all’asilo (dopo averli lavati, vestiti e avergli dato la colazione)e vado a prendere il treno per andare a lavorare!!!Per tornare a casa alle 20 dopo aver fatto la “staffetta” con mia moglie!
Quanto all’occupazione: prima di(S)parlare dovresti capire il PERCHE’…ma forse per te è già difficile…
Ci stanno “rubando” TUTTO (e non parlo dei “pinellini”)e vi indignate per così poco…
Criminali, sovversivi, metastasi anarchica…
tanto per la cronaca (storica) pinelli era un FERROVIERE dalle idee anarchiche utilizzato (ed ucciso in questura) per distogliere dai veri responsabili della prima BOMBA DI STATO.
Quindi agli ignorantoni che ticchettano senza costrutto chiedo di studiare prima di emettere sentenze. Magari partendo proprio dalle sentenze della magistratura riguardante quegli anni bui.
Poi faccio notare che la cultura non è intrattenimento ma espressione feconda del libero pensiero. Fatto incomprensibile questa gente non chiede qualcosa per se ma per tutti mettendoci faccie corpi ed energia.
Quanti giustizieri qui faranno altrettanto?
cmq, avanti così che siamo in tanti ad essere stanchi di calare sempre la testa.
Torniamo umani prima di dimenticarci cosa significhi.
Che Pinelli sia stato ucciso non è stato dimostrato.Che le occupazioni di immobili pubblici sia reato, lo dice il codice. E in Italia c’è ancora gente che vorrebbe veder rispettata la legge.Se i cosiddetti “Pinelliani” vogliono fare cultura, possono farlo legalmente.