Il progetto è curato dall’attore e regista messinese Daniele Gonciaruk. Shakespeare e Brecht gli autori di riferimento per la realizzazione di due spettacoli da mettere in scena in primavera
Scade il 10 ottobre la possibilità di iscriversi alla Scuola Sociale di Teatro, un progetto curato e diretto dall'attore e regista messinese Daniele Gonciaruk e dalla sua associazione "Officine Dagoruk". La Scuola riparte con una nuova sede e nuovi progetti. Due in particolare. Quest'anno infatti gli allievi della Scuola Sociale di Teatro si cimenteranno nello studio di due grandi autori: Shakespeare e Brecht. Del primo verrà effettuato uno studio-laboratorio sulle tragedie e dovrebbe concludersi con un saggio-spettacolo a fine maggio in un luogo non convenzionale di cui verrà data comunicazione in seguito, del secondo invece si metterà in scena l'opera di Bertold Brecht: "L'Anima buona del Sezuan". Due progetti certamente impegnativi ed ambiziosi, anche se non meno di quelli messi in campo nella scorsa stagione, quando a maggio scorso, ben quattro spettacoli si susseguirono nell'arco di un mese tra il Teatro Annibale e il Teatro Savio con grande favore di critica e pubblico.
Quest'anno la Scuola, che ricordiamo essere rivolta ai giovani, allievi attori e non, ma anche ai meno giovani (solo anagraficamente), ritorna con altre importanti novità: a Messina ad esempio, nascerà una collaborazione con il Teatro Annibale, dove in parte si svolgeranno le lezioni di recitazione, danza e canto, e soprattutto il debutto romano del progetto, ospitato negli spazi dell'Arci Malafronte, che già ospita in parte, molte attività teatrali dell'Accademia Nazionale d'arte drammatica "Silvio D'Amico" da cui proviene l'attore e regista messinese. Per ulteriori informazioni sul progetto della Scuola Sociale di Teatro è possibile consultare il sito: www.scuolasocialediteatro.com.