Applausi per la pièce scritta e interpretata da Giovanni Calcagno. Il prossimo appuntamento è per venerdì 16 novembre con il “Concerto al buio”, nel quale si esibiranno Katia Pesti al pianoforte, Daria Grillo al flauto e la cantante lirica giapponese Fujiko Hirai
“Straniero di Sicilia” ha inaugurato la rassegna “In Direzione Contraria e Ostinata” che si svolge al Teatro Savio e che vede la direzione artistica dell’attore messinese Gianfranco Quero, responsabile dell’Associazione DiVento Teatro.
Giovanni Calcagno, che ha scritto ed interpretato questa intensa pièce, ha regalo al pubblico presente uno straordinario viaggio destinato alla scoperta dell’identità siciliana, a partire dalle testimonianze in forme di narrazione in versi (in lingua greca, latina ed araba, oltrechè in italiano e siciliano) di alcuni poeti stranieri che hanno abitato la Sicilia da siciliani.
Particolarmente coinvolgenti le musiche e le proiezioni video realizzate da Alessandra Pescetta, che hanno fatto da sfondo all’emozionante performance di Calcagno.
L’attore catanese, in particolare, ha proposto personaggi cari alla tradizione classica: dal Ciclope innamorato, con uno dei più belli idilli del poeta ellenistico Teocrito (che ritrae il Ciclope innamorato della bella Galatea, mettendo a contrasto la bruttezza fisica e la sua sensibilità spirituale), ai rituali sacri che le giovani ragazze della valle di Catania celebravano per l’arrivo della primavera con il Pervigilium Veneris, componimento anonimo latino del 2° secolo dopo Cristo che inneggia al ritorno di Venere in primavera, fino a concludere con le dolci e malinconiche liriche di Ibn Hamdis, poeta arabo esiliato in Sicilia del secolo XI.
Nel prossimo appuntamento della rassegna “In Direzione Contraria e Ostinata”, in programma venerdì 16 novembre, saliranno sul palco del Teatro Savio un eccezionale trio di musiciste: Katia Pesti al pianoforte, Daria Grillo al flauto e la cantante lirica giapponese Fujiko Hirai, che si esibiranno nel “Concerto al buio”.