"Mano con Mano " pubblico ed attori in scena insieme

“Mano con Mano ” pubblico ed attori in scena insieme

Alessandra Serio

“Mano con Mano ” pubblico ed attori in scena insieme

domenica 26 Gennaio 2014 - 08:26

Il progetto di D'aRteventi per avvicinare i giovani allo spettacolo. Senza dimenticare il sociale: messa in scena anche al carcere di Gazzi e incasso alla Mensa dei Poveri

Se gli artisti scendono dal palco. E se a salirci sono gli spettatori. Due mondi che non si guardano da lontano, ma che sempre contribuisco a creare insieme la magia dello spettacolo. “Mano con Mano – l'Artista e il Suo Pubblico” è il progetto che vuole esplicitare questo rapporto. Si tratta di un progetto rivolto prevalentemente ai giovani, pensato per avvicinare e appassionare al teatro attraverso vari appuntamenti di grande livello e qualità: spettacoli, incontri con gli artisti, dibattiti e laboratori teatrali.

Il progetto, che mira a stimolare la curiosità dei Giovani verso il teatro dando loro anche degli input sui percorsi formativi per accedere agli innumerevoli mestieri che ruotano intorno al mondo dello spettacolo, sarà presentato lunedì 28 gennaio alle 10.30, al Teatro Vittorio Emanuele, dall’attore e regista Tindaro Granata, il Sindaco Renato Accorinti, il Presidente del Teatro Vittorio Emanuele Maurizio Puglisi, l'Assessore alle Politiche Giovanili Filippo Cucinotta, l'Assessore alla Cultura Antonio Perna, il Direttore della Casa Circondariale di Gazzi Calogero Tessitore, il Professore Dario Tomasello, coordinatore scientifico del Centro Internazionale di Studi sulle Arti Performative dell'Università di Messina. Ancora, Padre Giorgio Nalin Direttore Istituto Antoniano, il Presidente dell'Associazione D'aRteventi Daniela Ursino e la responsabile dell’Associazione D'aRteventi per i rapporti con gli artisti Roberta Ursino, infine il Presidente del Rotary Club Messina, l’avvocato Ferdinando Amata, e il Presidente dell'Archeoclub, la Professoressa Mariella Paladini.

“Lo spirito del progetto è fare Cultura per e con i Giovani”, spiega Daniela Ursino, presidente dell'Associazione D'aRteventi e ideatrice del progetto. “Presenteremo spettacoli di alto livello che vedranno Giovani Artisti scendere in mezzo al pubblico e Giovani spettatori salire sul palcoscenico. Questi ultimi saranno coinvolti al dialogo, alle osservazioni, alla recitazione, verranno così portati nel vivo dello spettacolo e potranno anche duettare con l’artista. Ogni appuntamento vedrà il coinvolgimento del pubblico prima, durante e dopo lo spettacolo, attraverso incontri, dibattiti e laboratori, momenti di improvvisazione e attraverso la sensibilità e l'originalità interpretativa che ciascun attore saprà trasferire ai suoi spettatori (con la possibilità, per gli studenti che parteciperanno di ottenere crediti formativi). Ogni spettacolo per caratteristiche e aspetti differenti, costituisce dunque un momento di formazione e arricchimento per gli studenti, suggerendo loro anche elementi di valutazione per un eventuale avvenire lavorativo”

L'Associazione D'aRteventi ha pensato di proporre un progetto, che oltre ad avere un valore culturale abbia anche una ricaduta nel sociale. “Il grande entusiasmo e la passione di tutti i giovani che compongono la squadra che si è formata” spiega, Roberta Ursino “ci ha portato a voler donare il nostro lavoro a chi ha bisogno, per questo abbiamo deciso di devolvere una parte del ricavato dello spettacolo del 31 gennaio, alla Mensa di Sant’Antonio, una realtà importante della nostra città che opera per i poveri. Inoltre con la collaborazione del direttore della Casa Circondariale di Gazzi, metteremo in scena “Antropolaroid” per i detenuti poiché anche loro devono avere la possibilità di potersi avvicinare all'arte come crescita culturale. ”Durante la conferenza, si parlerà anche degli Istituti scolastici della città di Messina che prestano, attraverso alcuni insegnanti, servizio di volontariato all'interno del carcere. Durante le repliche messinesi di Antropolaroid, il pubblico, sin da subito, avrà la sensazione di essere protagonista e non solo spettatore. Solo per la versione messinese alcuni dei brani musicali dello spettacolo verranno realizzati dal vivo da giovani musicisti di talento.

1° Appuntamento

Antropolaroid, Produzione Proxima Res, di e con Tindaro Granata, attore e autore teatrale siciliano di Tindari, classe ‘79, Premio della giuria della Borsa Teatrale Anna Pancirolli”. Premio “ANCT” dell’Associazione Nazionale dei Critici nel 2011. Premio Fersen in qualità di “Attore Creativo” nel 2012. Premio Melato 2013 come attore emergente. Un attore che rappresenta una delle scoperte più interessanti del nostro teatro.

“Antropolaroid” è una creazione teatrale colma di molte emozioni, per il testo, la recitazione, per la concretezza e l’universalità della narrazione, il ritmo avvolgente.

Tindaro Granata, solo in scena, senza orpelli e sostegni, solo con il suo corpo e il suo potente immaginario attraversa i decenni impersonando molteplici ruoli, interpretando maschi e femmine, giovani e anziani in un contesto di giochi, balli, relazioni familiari, paure…ogni volta a comporre dialoghi, legami, situazioni, lui solo e tanti: davvero magnifico (MOTIVAZIONE DEL PREMIO DELLA CRITICA TEATRALE 2011).(Alessandra Serio)

PROGRAMMA:

29 GENNAIO ORE 11,00 SPETTACOLO PER LE SCUOLE presso il Teatro Annibale Di Francia – prezzo del biglietto € 10,00

30 GENNAIO ORE 15,00 SPETTACOLO ALL’INTERNO DELLA CASA CIRCONDARIALE DI GAZZI

30 GENNAIO ORE 17,30 INCONTRO/CONFRONTO TRA L’ATTORE E I GIOVANI, PRESSO LA SALA LAUDAMO.

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