Il sovrintendente del Teatro si rivolge ai messinesi e lancia un messaggio di speranza e fiducia per il futuro del teatro messinese. Il punto da cui ripartire è la stagione 2018/2019, è ancora possibile sottoscrivere gli abbonamenti
Il Sovrintendente del Teatro Vittorio Emanuele Gianfranco Scoglio lancia un messaggio ai messinesi, certo che la Città saprà apprezzare lo sforzo dell'Ente ed il programma proposto dai Direttori Artistici per la stagione 2018/19 implementando la sottoscrizione degli abbonamenti e garantendo un ampia partecipazione a rappresentazioni di indubbio valore culturale ed artistico.
«Il futuro del teatro dipende principalmente dai Messinesi e dalla capacità dell'Ente di rinnovarsi ed aprirsi al territorio metropolitano coinvolgendo le esperienze e la competenze di tutti i protagonisti della vita culturale della Città metropolitana. Insieme, pur in assenza di finanziamenti, possiamo essere comunque protagonisti rendendo giustizia al più antico Teatro della Sicilia.
La nuova stagione sarà il simbolo di un cambiamento reale e dimostrerà come l'Ente con la partecipazione del pubblico può ritornare ad essere orgoglioso della propria storia.
L'abolizione di inusuali forme di scontistica, a danno di chi pagava l'abbonamento in misura intera è un atto di giustizia oltre che necessario per evitare un grave danno erariale e segna l'inizio di un nuovo corso.
La coda al botteghino per il rinnovo degli abbonamenti dimostra che la Città è partecipe ed appassionata ed è consapevole degli sforzi fatti .
E' necessario ora accompagnare questa nuova stagione con una programmazione che veda il Teatro protagonista anche nel settore della produzione e distribuzione rappresentando i propri eventi anche in grandi palcoscenici quali i Teatri di pietra e con i Teatri minori.
Il grande successo della Traviata deve rappresentare per Messina il punto di partenza per far conoscere, oltre i confini locali, la capacità di produzione dell'Ente, la professionalità dell'orchestra e del coro e di tutti i protagonisti che hanno reso possibile un successo come tale definito dalla stampa e dai media siciliani.
Ma per far questo occorre ridare entusiasmo ai dipendenti ed ai collaboratori dell'Ente e procedere alla riorganizzazione del personale con criteri e meccanismi premiali che rendano valore al merito ed all'impegno.
Dal 3 dicembre programmati incontri individuali con il personale, con l'orchestra e successivamente con i Sindacati per acquisire la disponibilità necessaria a questa nuova sfida e concertare insieme gli strumenti che la rendano possibile.
Messina non è vittima della rassegnazione e con l'aiuto della Regione Siciliana e del Comune mira ad essere protagonista, quale attrattore turistico culturale, costituendo con pari dignità una rete dei Teatri Siciliani con i quali intende crescere insieme».
Gianfranco Scoglio