Un’officina performativa e un convegno nella seconda parte del progetto “Genius Loci”. Oltre cento le richieste di partecipazione già pervenute. Tomasello: «Riprendere un discorso sulla formazione che manca da alcuni anni»
Un’officina performativa e un convegno con importanti studiosi del teatro: questa la seconda parte del complesso progetto, denominato “Genius Loci” e ideato per l’Ente Teatro dal prof. Dario Tomasello, consulente per la Sala Laudamo. Dopo cinque spettacoli di compagnie messinesi, l’”Officina performativa” – sostanzialmente un laboratorio, al quale partecipano anche l’Università degli Studi di Messina e il Liceo Scientifico “Seguenza” – vuol fare del teatro, e della Sala Laudamo in particolare, un cantiere permanente di idee e di intenti culturali, rivolto ai giovani. Grande l’adesione all’iniziativa, con un notevole numero di iscrizioni. All’Officina saranno ammessi 36 allievi, da domani, giovedì 25, sarà avviata una selezione (oltre 100 le richieste di partecipazione già pervenute).
“Un’importante occasione – spiega lo stesso Tomasello – per orientare maggiormente la nostra attività verso la realtà locale, secondo le direttive tracciate dal presidente Luciano Ordile, con il nuovo consiglio di amministrazione, e dal sovrintendente Paolo Magaudda e che io condivido pienamente. E anche la possibilità di riprendere nell’ambito dell’Ente Teatro un discorso di formazione che mancava da alcuni anni”. (ER)