Rinviato anche il concerto sinfonico del 15 giugno. L'Ente Teatro di Messina non può più impegnare somme e ogni attività, di prosa e di musica, è bloccata. Prima occorre che la Regione reintegri il CdA. Ma la Regione pensa a commissariare l'Ente al termine delle elezioni amministrative
È stato nuovamente rinviato a data da destinarsi lo spettacolo “1952 a Danilo Dolci” che avrebbe dovuto chiudere il cartellone “Paradosso sull’Autore”. La messinscena era originariamente in programma nella Sala Laudamo dal 3 al 5 maggio e poi era stata programmata dal 21 al 23 giugno.
La mancata approvazione da parte della Regione del bilancio di previsione 2013 non consente, come specificato chiaramente dall’Assessorato regionale al Turismo, né l’impegno né l’erogazione di somme per la programmazione di spettacoli, sia di prosa sia di musica. Pertanto non potrà aver luogo neppure il concerto sinfonico annunciato per il 15 giugno.
“1952 a Danilo Dolci” potrebbe essere recuperato nel prossimo mese di ottobre, se nel frattempo si sarà completato l’iter burocratico. In atto, le variazioni al bilancio, apportate secondo le indicazioni delle Regione, non possono essere approvate per la mancanza del numero legale nel CdA dell’Ente Teatro di Messina e quindi tutta l’attività è bloccata. La Regione dovrebbe sostituire il consigliere Carmela David, appunto di nomina regionale, che si è dimesso per partecipare alle recenti elezioni amministrative.
Le intenzioni della Regione, però, secondo quanto dichiarato dal presidente Crocetta, sono quelle di commissariare l’Ente Teatro. E ciò non avverrà prima del termine della tornata elettorale. Almeno fino ad allora tutta l’attività resterà bloccata.