Clara Crocè e Rosa Raffa chiedono a Simona Celi un incontro per affrontare le problematiche degli orchestrali e delle masse artistiche.
La FpCgil attraverso una nota di Clara Crocè e Rosa Raffa dissotterra l’ascia di guerra e chiede un incontro al nuovo direttore artistico Simona Celi per affrontare la problematica degli orchestrali.
“E’ inammissibile la politica gestionale delle risorse umane perpetrata dal Commissario Jervolino e dal sovrintendente Bernava, finalizzata alla divisione dei lavoratori per coprire inadempienze- scrivono le sindacaliste- Non riusciamo a comprendere la politica discriminatoria messa in campo nei confronti degli orchestrali storici cioè di quella formazione nata per accompagnare stabilmente tutti gli eventi musicali che vengono messi da parte privilegiando chi ha già un contratto di lavoro , a scapito di coloro che negli anni, hanno creduto che il Teatro Vittorio Emanuele potesse essere dotato un’orchestra stabile. In una città sede di un importante Conservatorio di Musica che ha il compito di formare musicisti laddove un teatro dovrebbe poi accoglierli una volta formati; purtroppo l'istituzione culturale più importante si ostina pervicacemente a non vedere”.
Crocè e Raffa lamentano anche il mancato pagamento degli emolumenti e del salario accessorio ( quest'ultimo pagato a tutti tranne che agli orchestrali e ai tecnici ) nonostante gli accordi sindacali sottoscritti.
“Evidentemente per il commissario e il sovrintendente le priorità sono altre, compresi i provvedimenti ritorsivi nei confronti dei delegati FPCGIL. Chiediamo quindi un immediato incontro al Direttore artistico atto alla risoluzione dei problemi di tutte le masse artistiche In caso contrario non esiteremo a intraprendere manifestazioni di protesta”.