Appuntamento da venerdì 16 a domenica 18 febbraio
MESSINA – Da venerdì 16 febbraio alle 21, con repliche sabato 17 febbraio alle 21 e domenica 18 febbraio alle 17.30, dopo il successo dell’opera lirica Aida, torna la prosa al Teatro Vittorio Emanuele con “Uomo e galantuomo”, primo testo in tre atti scritto da Eduardo De Filippo.
Meccanismo comico straordinario, narra la storia di una compagnia di guitti scritturati per una serie di recite in uno stabilimento balneare. Proverbiale la scena delle prove di “Mala nova” di Libero Bovio, in cui un suggeritore maldestro, continuamente frainteso dagli attori, ne combina di tutti i colori. Poi gli intrecci amorosi si mescolano alla finta pazzia, unica via per evitare duelli e galera.
Geppy Gleijeses (qui Gennaro De Sia), allievo di Eduardo, dal quale ricevette il permesso a rappresentare le sue opere, è alla settima interpretazione delle opere del Maestro. L’ultima, quella di Domenico Soriano in “Filumena Marturano” con la regia di Liliana Cavani, lo ha visto insignito di innumerevoli premi tra cui quello di “Miglior Attore Europeo” conferitogli dall’Accademia Europea Medicea nel 2018.
Lorenzo Gleijeses (qui Alberto De Stefano), allievo prediletto di Eugenio Barba, ha già interpretato con grande successo Luigi Strada in “Ditegli sempre di sì”con la regia del padre.
Ernesto Mahieux, David di Donatello per “L’imbalsamatore” di Matteo Garrone, sarà il Conte Tolentano.
Al loro fianco altri otto valentissimi attori.
Armando Pugliese, tra i più grandi registi italiani, ha diretto più volte le opere di Eduardo, soprattutto successi storici che hanno visto protagonista Luca De Filippo.