Videosorveglianza. Dopo il passaggio in commissione arriva il voto favorevole di 28 consiglieri su 31. L'assessore Cicala: "Grazie per la fiducia"
MESSINA – Con 28 voti favorevoli su 31 presenti (astenuti i 3 membri del Pd, Felice Calabrò, Antonella e Alessandro Russo), il regolamento che disciplina gli impianti di videosorveglianza in tutta la città è stato approvato. Un passaggio praticamente obbligato visto che il precedente risaliva al 2010 e che in ben 14 anni non solo la tecnologia ha fatto un salto in avanti notevole, ma lo hanno fatto anche le norme per la privacy.
Durante il dibattito, breve rispetto alle “solite” sedute di Consiglio comunale, i consiglieri hanno chiesto un’attenzione particolare nell’uso delle videocamere proprio verso privacy dei cittadini e la conservazione dei dati. Inoltre si è parlato dell’utilizzo nei confronti di chi commette atti vandalici nei confronti dei beni della città o di chi si ostina, ancora oggi, a creare discariche in alcuni angoli più “nascosti” di Messina. Il regolamento è, in ogni caso, un passo in avanti: le telecamere in città saranno da 1.300 a 1.400, come spiegato già in commissione martedì scorso.
Cicala ringrazia e parla della Tari
L’assessore Roberto Cicala, proponente, dopo il voto ha ringraziato: “Grazie per la piena fiducia in questo regolamento ma ringrazio anche per un altro motivo. Da due giorni abbiamo approvato la graduatoria per l’esenzione Tari anche grazie al Consiglio che mi ha dato fiducia sulla possibilità di presentare le domande in maniera digitale. Abbiamo fatto un test per inserire l’esenzione già nella bolletta di quest’anno e ci siamo riusciti. Ci sarà chi riceverà una bolletta di 300 euro con sotto scritto che non c’è niente da pagare. Per noi è un risultato frutto di una scommessa, perché dal 18 maggio all’8 giugno abbiamo fatto il bando, in dieci giorni abbiamo rivisto le domande e validato tutto, verificando con i vari sistemi automatizzati e con l’Inps”.
E ancora: “Il numero di domande è stato inferiore all’anno scorso, è vero, ma non abbiamo avuto nessun errore: questo significa che le domande sono state fatte con coscienza dalle persone e non abbiamo avuto lamentele sul fatto che fossero digitale. Alcuni sono venuti qui nell’ufficio preposto per ricevere aiuto. Abbiamo dato risposta e grazie ancora per la fiducia”.
Necessitano telecamere in via Pietro Castelli – Orto Botanico ingresso Università: nell’incavo dietro la vecchia pensilina periodicamente si forma una discarica.
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