Dopo la protesta dei tifosi e l'impegno del sindaco la società ha diramato una breve nota per fare ulteriore chiarezza
MESSINA – La chiarezza, di cui il primo cittadino si era fatto garante davanti ai tifosi, è stata così fatta, almeno per la società. La trattativa con il gruppo anglo-americano, che non può farsi avanti come richiesto da molti per via del vincolo di riservatezza chiarisce la nota, ha una finestra temporale per l’eventuale closing che scade il 30 luglio. La società lascia anche intendere che sarà disponibile a valutare altre proposte se terminerà senza esiti questa finestra temporale.
“L’Acr Messina tiene a precisare che, in data 23 giugno 2024, è stata sottoscritta, con il vincolo della riservatezza, un’intesa preliminare che obbliga la parte acquirente a formalizzare il passaggio delle quote societarie entro il 30 luglio 2024. Trascorso infruttuosamente detto termine, la proprietà potrà valutare le altre proposte di acquisizione eventualmente pervenute. Dette informazioni sono state, altresì, riferite al Sindaco di Messina, dottore Federico Basile, nel corso di una cordiale telefonata” è quanto si legge in una breve nota della società. Nel post sulla pagina ufficiale Facebook dell’Acr Messina i commenti sono stati disattivati.
Che pagliacciata alla messinese! Il Signor Sindaco pensi all’erogazione dell’acqua e faccia controllare i lavori fatti all’acquedotto. Chissà cosa hanno combinato! Siamo peggio di 50 anni fa! E’ incredibile come in questa città nessuno controlli! Cercate nuove sorgenti e nuovi pozzi. L’acqua c’è ma voi l’avete fatta perdere con i lavori dissennati. In contrada scoppo e nella zona Torrente Trapani alta c’erano delle sorgive d’acqua quando ero ragazzo. Che fine ha fatto quell’acqua? Cosa hanno fatto?
Ogni cosa buona per pubblicità progresso
ma chi è il pretendente ? perchè non si qualifica? anche se Sciotto dovesse vendere il futuro, su queste basi, mi sembra molto cupo.
se Sciotto valuterà altre offerte è perchè vuole andarsene ma adesso non può.