Scaduta ieri la sospensiva del provvedimento di chiusura delle case di riposo considerate non a norma rispetto alle stringenti prescrizioni della circolare regionale 2003. Al geometra Antonio Panella spetterà verificare la condizione degli stabili, ma la sua nomina arriva nel giorno in cui, secondo le scadenze, la relazione conclusiva sarebbe dovuta essere già pronta
Ecco arrivare le prime determine che in calce portano la sigla del commissario Luigi Croce. Quest’ultimo, nella mattinata di ieri, ha incontrato i capigruppo in consiglio comunale per rappresentare loro la necessità di attuare dei provvedimenti urgenti e indifferibili per evitare il dissesto finanziario che, in caso di mancati cambiamenti positivi, potrebbe essere annunciato a dicembre. Tornado ai documenti, quello su cui soffermiamo l’attenzione riguarda il gruppo di lavoro per le verifiche sulle strutture socio-assistenziali, i cui titolari hanno detto no alle disposizioni di chiusura disposte dall’ex-sindaco (vedi correlati). Come scritto nelle precedenti “puntate”, il 20 settembre, ovvero ieri, è scaduto il termini della sospensiva relativa agli stop attività. Il che, in termini pratici, si traduce nella chiusura delle case. Preoccupazione quest’ultima, volte paventata all’amministrazione comunale, in occasione dei vari incontri, dai gestori degli stabili adibiti al ricovero degli anziani.
Nell’ultimo appuntamento, l’ormai ex assessore Dario Caroniti, d’accordo con il vice sindaco Miloro, aveva stabilito di individuare un tecnico comunale cui affidare il compito di relazionare sulle condizioni delle strutture entro giorno 20 (settembre). Ebbene, il “predestinato” risponde al nome del geometra Antonio Panella, incaricato del lavoro dal commissario Luigi Croce. E’ questo, come accennavamo all’inizio, il contenuto della determina siglata da Croce, in cui si spiega che Panells, del dipartimento servizi sociali, andrà a sostituire il precedente gruppo di lavoro, composto dall’ing. Alessandro Visalli e dai geometri Stefano Di Mauro e Letterio Rodilosso (designati da Buzzanca), i quali hanno espressamente richiesto di individuare altri responsabili, per via dell’eccessivo carico di lavoro da sostenere già presso i propri dipartimenti di competenza.
Il nome indicato da Croce, come detto, è stato quello del geometra Panella, ma il dato curioso lo “nasconde” il giorno in cui il documento è stato ufficializzato: esso, infatti, porta la data del 20 settembre, giorno in cui il report sulle condizione delle case di riposo sarebbe dovuto essere già ben “confezionato”, essendo scaduto, proprio ieri, appunto, il provvedimento di sospensiva dell’ ordinanza di chiusura. La domanda che si sono posti alcuni dei gestori delle strutture presenti all’incontro con Caroiti, si ripropone tale e quale a prima: E adesso cosa dobbiamo fare? Chieder è lecito, ma rispondere, ora più che mai, è cortesia.(EDP)
