L'anti-tir dei genovesiani: divieto di transito ai pedoni. E la Barrile si "sbarrua" in Aula

L’anti-tir dei genovesiani: divieto di transito ai pedoni. E la Barrile si “sbarrua” in Aula

Redazione

L’anti-tir dei genovesiani: divieto di transito ai pedoni. E la Barrile si “sbarrua” in Aula

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sabato 12 Luglio 2014 - 05:26

Per le quattro chiacchiere del week end la redazione di Tempostretto vi propone la Barrile "sbarruata", che non smentisce la sua natura "popolare" e verace in Aula, le amnesie dell'assessore Cacciola al quale può capitare che gli si allunghi il naso quando dice qualcosa...In esclusiva per i nostri lettori la delibera antitir dell'area genovesiana del Pd: divieto di transito ai pedoni ed ecopass alle bici. Dal mondo dello sport il caso di Emanuele Cirilli, dal Città di Messina al reality show...

1)LA BARRILE “SBARRUATA”

Durante una delle ultime sedute del Consiglio comunale la presidente Emilia Barrile ad un certo punto lascia il suo posto per parlare all’Aula dagli scranni. Un intervento accorato, molto critico nei confronti dell’amministrazione, dei dirigenti e del segretario generale. Parlando del bilancio di previsione 2014, Emilia Barrile tira fuori un “Ma se io erro, non vorrei sbagliare, ma mi sentu sbarruata, frase peraltro già “scappata” alla presidente in un altro momento di confusione. Ma non finisce qui perché, non volendo “snaturare” il suo animo “popolare” poco dopo rivolgendosi al Direttore generale Le Donne ricorda che se i dirigenti comunali sbagliano deve punirli con procedimenti disciplinari. “E’ bene che la carta e penna sia usa perché dov’è scritto leggere si può mi dice mia nonna, io non uso il latino perché non ho le scuole giuste per dirlo” continua la Barrile riferendosi probabilmente al celebre verba volant scripta manent.

2) IL CACCIOLA-PINOCCHIO

Brani del Cacciola-pensiero: "La giunta sta portando avanti il pensiero di cambiamento per cui è stata scelta al ballottaggio dalla maggioranza dei cittadini. Non lo fa come un gruppo di amici ma di professionisti che hanno lasciato quello che facevano per metterlo a disposizione della città" . Così l’assessore durante l’ultima seduta di Consiglio. Dichiarazione falsa perché tranne lui – che ha lasciato la direzione del Cnr, ma ha altri incarichi – ed il sindaco Renato Accorinti- che ha dovuto lasciare il posto da insegnante di ginnastica- gli altri continuano a fare anche ciò che facevano prima di diventare amministratori e a percepire due stipendi. Nessuno degli esponenti della giunta, sindaco compreso, ha poi ancora rinunciato, come promesso in campagna elettorale, ad un solo euro dell'indennità prevista per il loro ruolo istituzionale

3)IN ESCLUSIVA LA DELIBERA ANTI-TIR DELL’AREA GENOVESIANA

L’area Genovesiana del Pd, irritata dalla delibera anti-tir presentata dal renziano Zuccarello, e dai colleghi Sindoni, Cardile e dai consigli della III e IV circoscrizione (che realmente hanno presentato una delibera per dire basta ai tir in centro e in pieno giorno), presa dal panico all’idea che qualcuno possa pensare ad un partito compatto ha deciso di predisporre una delibera alternativa a quella anti-tir dei colleghi e che risolverà PER SEMPRE il problema.

Ecco in esclusiva per i lettori di Tempostretto la delibera pensata dai genovesiani guidati da Paolo David

1)Divieto di transito per tutti i pedoni in centro negli orari di imbarco e sbarco della Cartour. Chiunque venisse sorpreso a camminare a piedi, o peggio ad attraversare la via La Farina negli orari di divieto verrà multato.

2)Tariffa ecopass di 2 euro per le biciclette, le carrozzine e qualsiasi mezzo abbia due o più ruote, in transito sul viale della Libertà, via la Farina, viale Boccetta, viale Europa

3) Cancellazione delle corse diurne della Cartour solo a conclusione dei lavori per il Ponte sullo Stretto

4)In attesa del completamento di Tremestieri sarà presentata istanza di concessione per un attracco d’emergenza nel viale San Martino basso (zona dogana), con rampa d’accesso collegata a Piazza Cairoli

5)Affidamento della gestione deroghe all’Associazione autotrasportatori di Richichi

4) DAL CITTA’ DI MESSINA AL REALITY SHOW

Chi lo ricorda come difensore nel Città di Messina sarà sicuramente rimasto colpito di vederlo nel nuovo reality show di Canale 5 Temptation Island, nel quale è già tra i protagonisti più amati dalle telespettatrici che ne hanno apprezzato il fisico mozzafiato. Emanuele Cirilli, 28 anni, si definisce calciatore professionista e barman, ed è approdato nel reality perché è fidanzato con Debora Onorato. Nel reality si verifica la stabilità di dieci coppie, mettendo i dieci fidanzati in un’isola con dieci donne single e le dieci rispettive fidanzate in un’altra isola con dieci uomini “tentatori”. Non si comprende perché fare un reality per “testare” la capacità di fare le corna in una coppia quando sarebbe bastato lasciarli là dove si sono conosciuti, ma tant’è, in pochi minuti il difensore del Città di Messina targato 2012 ha subito spopolato tra le fan. Evidentemente le sue doti di amatore sono sfuggite in riva allo Stretto, dove comunque ha disputato un’ottima stagione, con 15 presenze, in una delle migliori annate per il CdM, quella che si è conclusa con la squadra quasi a ridosso dell’Acr, arrivando anche a disputare i play off.

Per tentate querele, segnalazioni, rettifiche, lamentele, suppliche, suggerimenti, pacchi bomba, biscotti al cianuro e quant’altro: la redazione di Tempostretto.

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